“Dignità”. E’ questa la parola chiave del discorso di insediamento del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, rieletto per un secondo mandato di sette anni al Quirinale. Una parola ripetuta decine di volte davanti ai grandi elettori riuniti nell’Aula della Camera dei deputati, nel corso di un discorso che ha toccato molti temi ed è stato salutato da prolungati e ripetuti applausi.

Poco prima il capo dello Stato aveva giurato: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione”. Dopo aver pronunciato la formula di rito, Sergio Mattarella è stato salutato da un primo, intenso applauso dell’Aula di Montecitorio. In contemporanea dal Gianicolo sono partiti i tradizionali 21 colpi di cannone.

L’incertezza politica avrebbe messo a rischio il rilancio del Paese
Le attese degli italiani “sarebbero state fortemente compromesse dal prolungarsi di uno stato di profonda incertezza politica e di tensioni, le cui conseguenze avrebbero potuto mettere a rischio anche risorse decisive e le prospettive di rilancio del Paese impegnato a uscire da una condizione di grandi difficoltà. Leggo questa consapevolezza nel voto del Parlamento che ha concluso i giorni travagliati della scorsa settimana”, dice Mattarella. E aggiunge: “E’ questa stessa consapevolezza la ragione del mio sì e sarà al centro del mio impegno”.

Rilancio dell’economia all’insegna della sostenibilità
“Viviamo in una fase straordinaria in cui l’agenda politica è in gran parte definita dalla strategia condivisa in sede europea. L’Italia è al centro dell’impegno di ripresa dell’Europa. Siamo i maggiori beneficiari del programma Next Generation e dobbiamo rilanciare l’economia all’insegna della sostenibilità e dell’innovazione, nell’ambito della transizione ecologica e digitale. La stabilità di cui si avverte l’esigenza è, quindi, fatta di dinamismo, di lavoro, di sforzo comune”, ha detto Sergio Mattarella davanti al Parlamento. “I tempi duri che siamo stati costretti a vivere ci hanno lasciato una lezione: dobbiamo dotarci di strumenti nuovi per prevenire futuri possibili pericoli globali, per gestirne le conseguenze, per mettere in sicurezza i nostri concittadini”.

Grazie al governo Draghi, punta a superare l’emergenza
“Su tutti questi temi – all’interno e nella dimensione internazionale – è intensamente impegnato il Governo guidato dal Presidente Draghi; nato, con ampio sostegno parlamentare, nel pieno dell’emergenza e ora proiettato a superarla, ponendo le basi di una nuova stagione di crescita sostenibile del Paese e dell’Europa. Al Governo esprimo un convinto ringraziamento e gli auguri di buon lavoro”. Così il presidente della Repubblica.

A cura di Elisabetta Turci – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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