La premier italiana Giorgia Meloni

La Premier Giorgia Meloni, alla luce degli eventi di questi ultimi giorni, ammonisce sia i socialisti europei, Joseph Borrell e il PD italiano, definendoli “sabotatori” di un progetto che potrebbe dara una prima risposta al tragico problema dei migranti, e affermando: “Remano contro e fanno di tutto per smontare il lavoro che si sta portando avanti sulla questione migratoria, come il Segretario del PD Schlein, bollando come “boomerang” la proposta in tema di redistribuzione dei migranti a livello europeo.”

Immediata la replica di Elly Schlein che afferma: “La Presidente del Consiglio, che professava l’uscita dall’euro, il blocco navale e il taglio delle accise sulla benzina, la difesa dei lavoratori, tanto per citarne alcuni, si è dimostrata campionessa mondiale di boomerang che poi tornano addosso al Paese. Si ricordi che al governo c’è lei e si impegni a gestire il fenomeno migratorio anziché attaccare l’opposizione, perché a Lampedusa dei suoi slogan traditi non se ne fanno nulla e hanno bisogno di fatti.”  

Il Pd sta predisponendo, in occasione del Cdm, una sua controproposta. Una serie di misure commentate stamane in una riunione della Segreteria con mandato al responsabile Immigrazione, Pierfrancesco Majorino., che dichiara: “Giorgia Meloni è in imbarazzo per il clamoroso fallimento delle sue politiche sull’immigrazione. Si tratta di una ricostruzione delirante dei meccanismi di redistribuzione, la realtà è che non ha in mano nessuna soluzione.”

I 7 contenuti del pacchetto PD della Schlein:

1)    la riforma del trattato di Dublino – 2) la messa in atto di una Mare nostrum europeo. – 3) il rafforzamento della cooperazione internazionale e accordi con Paesi terzi in cui il rispetto dei diritti sia garantito. – 4) la creazione “di canali d’ingresso legali a tutti i Paesi Ue” come contrasto al traffico di essere umani accanto a misure repressive. – 5) un piano di accoglienza diffusa da concordare con i sindaci. – 6) la riforma della Bossi-Fini. -7) la piena attuazione della legge Zampa sui minori non accompagnati.

La Schlein insiste e sottolinea: “Meloni mi accusa di fare propaganda, ma il suo fallimento è sotto gli occhi di tutti. Capisco che sia nervosa oggi che Le Pen la silura da Pontida e deve applaudirsi da sola per non aver ottenuto nulla di nuovo rispetto alle politiche europee degli ultimi dieci anni.”

Tutta l’opposizione si identifica con lei contro la Meloni tanto che Vittoria Baldino del Movimento 5 Stelle, afferma: “Dovrebbero essere indagati per truffa elettorale se ne esistesse il reato.”

Non mancano le parole di Angelo Bonelli, Verdi-Sinistra, che contesta la Premier, recitando: “Trattenere i migranti fino a 18 mesi è un affronto ai diritti umani e un boomerang economico e organizzativo.”   

Carlo Calenda, leader di Azione, invece, sempre alla ricerca di voti e visibilità, ricorda l’operato del Ministra Minniti e afferma: “Sull’immigrazione da Meloni tante passerelle, annunci, retorica, ma nessun fatto concreto: se si leggessero i dati si capirebbe che gli arrivi sono stati fermati solo quando si sono messi veramente a terra gli accordi con i Paesi di origine. Al tanto sbandierato patto con la Tunisia invece non è seguito niente: suggerisco al Governo una chiacchierata con Minniti.”

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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