Galina Fedorova, la modella russa di 35 anni deceduta al largo di Teulada, nel sud Sardegna, durante una gita in gommone, è morta per annegamento. Questo è quanto è emerso dall’autopsia eseguita al Policlinico di Monserrato dal dottor Nicola Lenigno. Il gommone era stato noleggiato a Chia, con un amico fotografo.

Al medico legale incaricato dalla Procura, il pm ha chiesto di far luce sulle cause del decesso della giovane, ma anche di verificare se la donna avesse bevuto alcolici prima di tuffarsi dal gommone. A bordo sarebbero state rinvenute alcune bottiglie di alcolici. Il pm ha ordinato anche il sequestro di una macchina fotografica, cellulari e si parla anche di un drone utilizzato dalla coppia per effettuare delle fotografie.

Modella morta in gommone: la ricostruzione
Secondo quanto riportato dall’Ansa, l’uomo ha raccontato che mentre si trovavano non troppo distante dall’Isola Rossa hanno deciso di fare un bagno per rinfrescarsi, ma il gommone si sarebbe sganciato dalla boa e, trascinato dalla corrente, è finito sugli scogli. I due avrebbero provato a raggiungerlo, ma inutilmente.

Il fotografo è stato soccorso poco dopo da un’imbarcazione. Il corpo della modella è stato trovato successivamente da una motovedetta della Capitaneria di porto.

Ora si attendono gli esiti degli esami istologici e delle analisi del sangue. Verranno effettuati accertamenti sul contenuto dei supporti informatici sequestrati.

A cura Elena Mambelli – Foto Tiscali

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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