Ancora “disastri” nella gestione pidiessina del Comune di Roma: un altro “buco milionario” (venti milioni!) da parte del Primo Cittadino Roberto Gualtieri che, da quanto emerso in questi giorni, sembrerebbe favorire ancora gli “abusivi”!
Questa volta, oggetto della dispersione finanziaria sono gli impianti sporti in cui società e associazioni continuano a svolgere impunemente la loro attività nonostante siano morosi da decenni.
Nel Comune di Roma Capitale si contano ben 119 impianti sportivi di proprietà comunale, di cui 18 sono chiusi e abbandonati, 63 in regola e 38 quelli non in regola. Dalla verifica documentale emerge che il “danno erariale” causato dall’inefficienza degli Uffici Comunali addetti ai controlli ammonta alla vergognosa cifra di 20 milioni di euro.
L’esposizione più sconvolgente è determinata dai mancati proventi da parte dell’Orange Club, in Via degli Olimpionici a Roma, considerato tra l’altro uno dei club più esclusivi della città dove si allenano anche i Vip tra i quali il calciatore De Rossi. Dalle carte emerge un avvisto di decadenza dal 2013, questo indica che da 11 anni tale Club avrebbe dovuto riconsegnare le chiavi al Comune di Roma a causa dei mancati pagamenti all’ente capitolino. I “gestori” invece hanno deliberatamente, nonostante la “concessione scaduta” a mantenere aperto il Club curando i loro interessi a discapito della proprietà, creando un danno finanziario al Comune di circa 5 milioni di Euro, che ovviamente si sono “volatilizzati”.
Ma il sanno non è limitato a questi 5 milioni, agli stessi vanno aggiunte le rate del Mutuo che il Comune ha regolarmente onorato, in quanto tale immobile aveva beneficiato di un mutuo per avviare l’attività: mutuo che però non è riuscito a pagare. Pertanto le varie amministrazioni romane hanno ben pensato di pagare le rate, in quanto proprietari dell’immobile e quindi garante: in realtà lo abbiamo pagato noi tutti, non certo il PD!
Ma questo non è certo l’unico caso, in quanto il Comune di Roma ha pagato e sta pagando le rate dei mutui di altri 10 impianti sportivi, anch’essi morosi, tra cui emergono: Asd Simon’s Green Golf il cui debito – e quindi danno erariale per il comune di Roma – ammonta a 4,6 milioni di euro, il Roma Sport 70 con 3 milioni e mezzo e il Welness Town con 2 milioni e mezzo.
Il consigliere comunale, nonché presidente della Commissione Trasparenza Federico Rocca, interpellato nel merito di tale situazione debitoria ha dichiarato: “Nel corso di questi 10 anni l’amministrazione comunale avrebbe dovuto mettere a bando le strutture in decadenza. Arrivare con questo ritardo e senza nessun bando è un problema. La situazione infatti è in stallo e continua ad esserlo a causa di Roma Capitale che in tutti questi anni non si è mossa. Solo ultimamente, per quanto riguarda l’Orange Club sono arrivati i primi sopralluoghi, atto che però non ferma l’attività morosa ma ha scopo solo informativo su una possibile messa a bando futura. Annunci e annunci che non fermano gli abusivi: lo scorso 20 aprile proprio per il caso del club vip di Via degli Olimpionici, Roma Capitale aveva dichiarato un out-out, che si è rivelato nullo: 30 giorni per restituire l’immobile. Abbiamo iniziato adesso su decadenze firmate nel 2013. Questo significa che i morosi continuano a stare là dentro, a fare profitto e a guadagnare sulle spalle di Roma Capitale. Se dovessimo riprendere gli immobili tutti insieme bloccheremmo le attività sportive perché non saremmo nelle condizioni di poterli gestire. Roma Capitale non è attrezzata per un’operazione del genere e quindi andrebbero messi a bando gli immobili per nuovi concessionari, cosa che in tutti questi anni non è avvenuta”.
Pertanto nella Rona del PD tutto resta così com’è: imprenditori vip morosi, 20 milioni di euro bruciati e un’amministrazione incapace e incompetente che non solo consente agli abusivi di “guadagnare” ma gli paga pure il Mutuo e nulla fa per cercare nuovi gestori!
E poi la Segretaria del PD, Elly Schlein, critica e accusa di incapacità il Governo Meloni!
A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconmica
