Un poco di “gossip” in questi giorni di festa!

Da sempre gli scandali, soprattutto con presunte finalità sessuali, attirano la curiosità di molti e social, quotidiani, riviste si prodigano ad arricchire questi “fatti” finalizzati ad amplificarli con l’aggiunta dei pettegolezzi dei lettori.

Non dimentichiamo poi che gli “scandali” sono anche frutto di cospirazioni politiche, omicidi, rivolte, complotti e guerre. Non a caso si dice: metti una bella donna a fianco di un politico e cambia la “storia”.

Possiamo ricordare tra i molti Bill Clinton e Monica Lewinsky – John Profumo  e Crhistine Keeler – Gary Hart e Donna Rice, ma l’elenco è assai lungo e forse anche stancante.

Il nuovo scandalo si verifica in una della Famiglie reali europee e precisamente in Danimarca, dove pare, che il Principe Frederik, erede al trono, abbia una “passione” esterna alla famiglia e che fa presumere un suo tradimento nei confronti della moglie Mary.

Il fatto, secondo indiscrezioni, risalirebbe al 6 novembre scorso, quando, la Regina Margrethe di Danimarca, con il figlio Frederik e la moglie Mary, hanno ospitato a Copenhagen i sovrani spagnoli Felipe VI e Letizia. Negli stessi giorni il Principe Frederik è stato fotografato da un “fotoreporter” del magazine “Lecturasin” in compagnia della 47nne modella messicana Genoveva Casanova.

I “due” si sono poi recati al Museo Nazionale Thyssen.-Bornemisza, per visitare la mostra “ Picasso, il sacro e il profano”. A seguire una cena intima al ristorante El Corral de la Morerìa per concludere la serata nell’appartamento della sua ospite.

L’evento ha suscitato non poche “polemiche” e in molti non lo hanno considerato un incontro amichevole ma un vero tradimento verso la moglie Mary.

La smentita c’è stata: il Principe Frederik avrebbe dichiarato che il suo incontro con Genoveva è stato del tutto casuale in quanto un comune amico, affetto dal Covid, non poteva mantenere l’impegno preso e lui lo ha solo sostituito (in tutto!).

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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