Ogni volta che si parla di “elezioni” c’è sempre qualcuno che si aggrappa al carro per ricordare al “popolo votante” anche il suo nome e la sua immagine!

Parliamo oggi, come evidenziato da “Il Messaggero” dell’ex Ministro della Salute nel Governo Conte e precedentemente Assessore e Segretario regionale in Basilicata, Roberto Speranza, attuale Membro della Camera dei Deputati della Repubblica Italiana dal 2022, per il PD, sul quale erano stati espressi pareri favorevoli per la sua eventuale candidatura a Presidente della Giunta Regionale della Basilicata.

In primis sembra che Lui stesso si fosse dichiarato contrario in quanto tale “incarico” lo avrebbe declassato dal suo attuale ruolo politico, cosa comunque più volte smentita!

Nella dichiarazione odierna invece il Deputato Speranza, cambia lo scenario, in merito alla sua Regione – non dimentichiamo che è un Lucano doc – e sottolinea che

non ha presentato la sua candidatura in quanto attualmente è ancora “perseguitato e minacciato” dai No-vax, per il ruolo avuto quale Ministro della Salute.

Leggiamo insieme le sue dichiarazioni: “Continuano incessanti le minacce di morte e gli insulti quotidiani da schegge della galassia no vax – Ho letto alcune ricostruzioni, a mio giudizio insensate, che partono però sempre da una rimozione di fondo che per me è inaccettabile: cosa ha significato e quali siano le conseguenze dell’essere stato ministro della salute durante la pandemia da Covid 19 – Sono nato a Potenza nel 1979 – Sono continue le istigazioni all’odio personale sui social e anche da parte di un pezzo limitato ma molto rumoroso del mondo editoriale. Questo clima, ulteriormente peggiorato da quando è stata annunciata la commissione parlamentare d’inchiesta sul Covid, mi costringe ancora a vivere sotto scorta con tutto ciò che questo comporta per me e per i miei cari. Con queste argomentazioni, essenzialmente di natura personale ho chiesto ai due leader di Pd e 5 stelle di non considerare la mia disponibilità a candidarmi alla guida della Regione per le prossime elezioni di aprile. Lo ho fatto anche per rispetto alla terra che amo, la mia Basilicata. Chi si candida a guidarla deve essere pronto a dare tutto sé stesso, 24 ore al giorno, anteponendo questa funzione ad ogni altro pensiero o preoccupazione. Proprio come ho fatto io negli anni da Ministro. Candidarsi a guidare una regione è una scelta di vita che richiede un impegno totale. Giudico offensivo anche solo pensare ad un lavoro part time come qualcuno sembrerebbe suggerire”.

Per la cronaca è giusto ricordare alcuni dati statistici relativi al COVID: Casi registrati: 25.870.833 – Guariti: 25.560.511 – Deceduti: 190.517

Inoltre il Governo ha annunciato la nomina di una Commissione parlamentare per appurare i fatti e le responsabilità di tale tragedia nazionale, auspicando che emergano le “vere verità” e se qualcuno ha sbagliato dovrà rispondere dei suoi errori.

In quanto alla “scorta” e che la debba pagare il “popolo sovrano” ci sarebbe qualcosa da dire: dalle statistiche non risultano tante “violenze” perpetrate contro Ministri, Parlamentari e Alti funzionari dello Stato (incarico scelto da loro stessi) mentre centinaia di donne vengono stuprate e violentate e non beneficiano di scorta alcuna così come le donne massacrate e uccise dopo aver fatto regolare denuncia, così come mancano addetti al controllo dello spaccio della droga presso le scuole, forse un migliore utilizzo di detti “agenti” sarebbe prezioso per tutti i cittadini!

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto Imagoeconomica

(fonte: Il Messaggero)

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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