Dopo una notte passata a 3.000 metri di quota, i 16 passeggeri della funivia del Monte Bianco sono riusciti a scendere a terra. A causa di un guasto infatti, le cabine erano rimaste sospese senza riuscire a far ritorno nella stazione.

Una volta risistemate le corde, i passeggeri hanno raggiunto la terraferma: non dovranno quindi essere recuperati col verricello dagli elicotteri del soccorso alpino.

Le persone erano rimaste bloccate nella telecabina “Panoramique Mont-Blanc”, sul versante francese del Massiccio e avevano atteso le prime luci del mattino e la ripresa dei soccorsi, interrotti ieri sera dopo il tramonto. Circa 16 clienti delle funivie francesi, tra cui anche un bambino di 10 anni, erano ancora intrappolati nella cabine sospese sul ghiacciaio a causa di un problema ai cavi, che si erano intrecciati forse per colpa del forte vento.

Verso mezzanotte era avvenuto l’ultimo recupero, a Punta Helbronner, dove i soccorritori italiani avevano fatto calare con le funi 12 persone. In un comunicato diffuso dai media francesi, il ministro dell’Interno francese, Bernard Cazeneuve, ha sottolineato il “coraggio dei soccorritori francesi e italiani impegnati in una operazione delicata di soccorso delle 110 persone bloccate”, aggiungendo che “si tiene informato in tempo reale sull’evoluzione della situazione”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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