Phil Collins è una leggenda vivente della musica mondiale. Di artisti completi e controversi come il buon Phil ce ne sono stati pochi nella storia. Dal grande contributo alla scena progressive coi Genesis fino alle ballate pop più semplici, Collins non si è mai tirato indietro davanti a nulla, arricchendo ogni canzone con il proprio inconfondibile tocco.

Negli anni Sessanta muove i primi passi nel mondo dello spettacolo e della musica, pubblicando anche un album con i Flaming Mouth, ma è solo negli anni Settanta che troverà la consacrazione all’interno di una formazione leggendaria: i Genesis.

Phil Collins e i Genesis Phil entra nel gruppo di Peter Gabriel rispondendo a un annuncio della band, che aveva già cambiato tre batteristi in soli due album. La sua abilità viene subito notata da tutti i membri della formazione, che lo assoldano subito. Fin dagli inizi coi Genesis Collins mostra una predisposizione per la scrittura e il canto.

Non a caso, già in Nursery Cryme del 1971 interpreta il brano For Absent Friends, mentre in Selling England by the Pound canta la ballata More Fool Me. Dopo la pubblicazione di The Lamb Lies Down on Broadway, Gabriel lascia la band e, alla fine di un lungo ciclo di audizioni, è lo stesso Collins a decidere di sostituire l’ex frontman. Sorprendentemente, il primo album dei nuovi Genesis, A Trick of the Tail, è un successo di critica e pubblico.

Il disco Wind & Wuthering segna un altro scisma nei Genesis, e dopo la sua pubblicazione anche Steve Hackett decide di abbandonare. La band prosegue come trio, stravolge il proprio sound e ottiene un grandissimo successo radiofonico sul finire degli anni Settanta con il brano Follow You Follow Me.

La carriera con la band proseguirà per diverso tempo ancora, fino alla seconda metà degli anni Novanta. Ma i maggiori successi per Collins, dagli anni Ottanta in poi, arrivano da solista. Di seguito il video di Follow You Follow Me dei Genesis: Phil Collins: Face Value e In the Air Tonight Sul finire dei Settanta la band si prende una pausa, e Collins ne approfitta per iniziare a lavorare al suo primo album solista, che esce nel febbraio del 1981.

S’intitola Face Value e viene anticipato dal singolo In the Air Tonight, un brano eccezionale in cui è forte l’influenza di Peter Gabriel. Riascoltiamolo insieme: Esce nel 1984 un altro dei suoi capolavori solisti, Against All Odds (Take a Look at Me Now), title track della colonna sonora del film Due vite in gioco. Si tratta del suo primo singolo in vetta alla Billboard Hot 100, e gli vale il suo primo Grammy. Fa parte del suo quarto album, …But Seriously del novembre 1989, un altro dei suoi grandi successi da solista, il capolavoro Another Day in Paradise, che tratta il tema delicatissimo dei senzatetto. Con questo brano Collins raggiunge il numero uno negli USA, in Germania e anche in Italia, e vince un altro Grammy.

Negli anni Novanta la popolarità sia di Collins che dei Genesis inizia a calare. L’unico momento di grande esaltazione per Phil è la stesura della colonna sonora del cartone animato Disney Tarzan. Il brano simbolo della pellicola, You’ll Be in My Heart, viene registrato anche in italiano, francese, tedesco e spagnolo, e regala al cantante un Golden Globe e il suo unico Oscar.

Gli anni Duemila vedono l’artista rallentare la propria attività a causa di alcuni problemi all’udito. Dopo una breve parentesi di nuovo con i Genesis (solo con Banks e Rutherford) nel 2007 e nel 2008, Collins annuncia nel 2009 di non riuscire più a suonare la batteria a causa di un’operazione chirurgica, che gli ha generato una perdita di sensibilità alle mani. Oggi Phil Collins, pur avendo diverse volte annunciato il ritiro dalle scene, è ancora protagonista di alcuni tour in giro per il mondo. Non avrà più la mobilità di un tempo, ma la classe non è stata alterata dal passare del tempo.

La vita privata di Phil Collins
Dal 1975 al 1980 Phil Collins è stato sposato con Andrea Bertorelli, sua compagna di scuola alle elementari. Dalla loro unione nasce Simon Collins, divenuto poi noto come cantante e batterista dei Sound of Contact. Phil ha inoltre adottato Joely, figlia di Andrea. La seconda moglie di Phil Collins è stata l’americana Jill Tavelman. Il loro matrimonio è durato dal 1984 al 1996 ed è stato impreziosito dalla nascita, nel 1999, di Lily Collins. La terza e finora ultima moglie di Phil Collins è stata la svizzera Orianne Cevey, sposata nel 1999. I due hanno avuto due figli, Nicholas e Matthew. Anche stavolta il matrimonio è terminato con un divorzio, nel 2008. Dopo quest’ultima rottura, Phil ha avuto problemi di alcolismo e depressione, e ha ammesso di aver pensato anche al suicidio. Nel 2016 c’è stato comunque un riavvicinamento tra Collins e l’ultima moglie, e adesso la loro relazione sembrerebbe essere tornata stabile. Da diversi anni ormai l’artista soffre di problemi di salute. Sulla malattia di Phil Collins si sa però ben poco, se non che ogni giorno l’ex Genesis lotta per cercare di mantenersi in discreto stato di forma, ma il suo fisico ormai sembra non sostenere più la sua energia.

La Redazione gionalistica – Foto Repubblica Milano

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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