Italia (4-3-3) – Donnarumma; Darmian, Gatti, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho, Bonaventura; Berardi, Raspadori, Chiesa. Ct: Spalletti.

Macedonia del Nord (4-2-3-1) – Dimitrievski; Manev, Serafimov, Musliu, Dimoski; Elezi, Ademi; Alioski; Bardhi, Elmas; Miovski. Ct: Milevski.

Gli azzurri di Luciano Spalletti si confermano con decisione sulla Macedonia del Nord per 5-2 nella penultima gara di qualificazione agli Europei 2024.

Le marcature: Darmian al 17’, Chiesa al 40’ e al 45+3, Atanasov al 52’ e al 74’, Raspadori all’81, El Shaara al 90’+3.

Nel primo tempo dominato dagli azzurri con le realizzazioni di Darmian e poi nel finale con una doppietta di Chiesa l’Italia praticamente ipoteca la vittoria. In mezzo il rigore sbagliato da Jorginho che continua con la sua maledizione dagli 11 metri. I macedoni che non si sono mai visti se non con una sortita iniziale di Elmas murato da un difensore, per il resto Donnarumma è rimasto inattivo.

Nel secondo tempo l’Italia continua a dominare ma soffre e si smarrisce per 20 minuti nei quali la Macedonia del Nord accorcia le distanze fino al 3-2, poi le reti di Raspadori e di El Sharaawi blindano il risultato.

Match fondamentale, gli Azzurri cercavano i tre punti per poi andarsi a giocare il tutto per tutto sul campo neutro di Leverkusen contro l’Ucraina, la quale arriverà allo scontro diretto senza avere altre partite nelle gambe. All’Italia basta anche un pareggio per il passaggio ad Euro 2024.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Getty Images

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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