CRACK NAPOLI
La dodicesima giornata di serie A si apre al Mapei Stadium con il 2-2 tra Sassuolo e Salernitana. La squadra di Pippo Inzaghi in un quarto d‘ora è già avanti di due reti, grazie a Ikwuemesi e Dia. I neroverdi accorciano prima dell‘intervallo con Thorstvedt, che raddoppia all‘inizio del secondo tempo tempo, dopo il palo centrato da Pinamonti.
Al Marassi iL Genoa batte 1-0 il Verona in una sfida che sa già di salvezza. Primo tempo combattuto conclusosi con il gol al volo di Dragusin. Nella ripresa il ritmo cala, gli ospiti colpiscono un palo con Terracciano, ma alla fine rimediano la quinta sconfitta consecutiva.
Allo Stadium la Juventus si impone per 2-1 contro il Cagliari, continuando a tallonare la capolista. Dopo un primo tempo equilibrato, i bianconeri cambiano marcia nella ripresa creando più occasioni e sbloccando il match con un colpo di testa di Bremer. Passano pochi minuti e dal corner arriva il raddoppio di Rugani. I sardi non mollano a accorciano le distanze con Dossena, che successivamente colpisce il palo.
Incredibile 2-2 al Via del Mare tra Lecce e Milan. Partita a fasi alterne, con dominio rossonero nel primo tempo e vibrante riscossa dei padroni di casa nella ripresa. Il solito Giroud sblocca la gara, raddoppio di Reijnders (che colpisce pure un palo) dopo una lunga galoppata da centrocampo. Gran ribaltone dopo l‘intervallo: a segno Sansone e Banda, a seguire l‘espulsione di Giroud ed il gol di Piccoli annullato dal Var.
All‘U-Power Stadium Monza e Torino pareggiano 1-1 al termine di una gara intensa ed equilibrata, con un primo tempo ricco di occasioni per entrambe le squadre. E‘ il Toro a passare in vantaggio all‘inizio della ripresa con Ilic, servito da un assist di Zapata. La reazione dei brianzoli è immediata: Colpani approfitta di un errore di Gineitis che perde palla e realizza il gol del pareggio.
Al Maradona clamorosa vittoria dell‘Empoli per 1-0 contro il Napoli, travolto dai fischi del pubblico e da una pioggia torrenziale. La squadra di Garcia tenta ripetutamente la via del gol ma trova sulla sua strada un super Berisha in stato di grazia. E dopo il novantesimo arriva la beffa firmata Kovalenko, autore di un gol spettacolare. Via Garcia, arriva Mazzarri.
Al Franchi la Fiorentina batte 2-1 il Bologna ponendo fine alle tre sconfitte consecutive e scavalcando in classifica la compagine felsinea. Partita giocata a ritmi molto elevati, sbloccata da una splendida rete di Bonaventura. La reazione vibrante degli emiliani porta al pareggio su rigore realizzato da Zirkzee e al dominio territoriale nel secondo tempo. Ma una leggerezza di Kristensen cìosta cara ai toscani: dal dischetto del rigore Gonzalez decide le sorti dell‘incontro.
Sfuma all‘ultimo minuto la vittoria dell‘Udinese, che al Bluenergy Stadium pareggia 1-1 contro l‘Atalanta. I friulani dominano la partita e sbloccano alla fine del primo tempo con un tiro dalla distanza di Walace, deviato da Djimsiti. Carnasecchi evita il peggio nella ripresa ed in pieno recupero la Dea agguanta il pari con un colpo di testa di Ederson.
All‘Olimpico finisce a reti inviolate l‘atteso derby della Capitale, caratterizzato da una vigilia dove non sono mancate le polemiche a distanza tra i due allenatori. Gara intensa e sostanzialmente equilibrata, con un gol annullato a Cristante nelle fasi iniziali per fuorigioco, e palo di Luis Alberto. Nella ripresa cala il ritmo e le squadre si accontentano di dividere la posta in palio.
Nel posticipo della domenica sera, l‘Inter vince facilmente a San Siro battendo 2-0 il Frosinone. I ciociari giocano un buon primo tempo ma devono piegarsi alla magia di Dimarco, capace di segnare da centrocampo. A inizio ripresa Calhanoglu trasforma un rigore, poi gli ospiti colpiscono il palo con Cheddira.
Dopo le 23 reti realizzate in questo turno, il campionato si ferma per gli impegni della Nazionale azzurra di Spalletti che strappa una vittoria convincente contro la Macedonia del Nord con il risultato di 5-2. Si ripartirà a fine mese con la partitissima Juventus-Inter.
Il conDirettore Franco Buttaro – Foto Getty Images
