YULIA NAVALNAYA VEDOVA DI ALEXEI NAVALNY

“Ci è voluta una settimana per avere il corpo di mio marito dopo la sua morte”. Yulia Navalnaya, la vedova di Alexei Navalny, è intervenuta a Strasburgo, al Parlamento europeo. “Pensavo che nei 12 giorni trascorsi dalla morte di Alexei avrei avuto il tempo di preparare questo discorso. Ma prima abbiamo passato una settimana a prendere il corpo di Alexei e a organizzare il funerale. Poi ho scelto il cimitero e la bara. Il funerale si svolgerà dopodomani e non so ancora se sarà pacifico o se la polizia arresterà coloro che sono venuti a salutare Alexei”. La moglie di Navalny è stata introdotta dalla presidente Roberta Metsola: “È un onore accoglierla al Pe”. Un lungo applauso degli eurodeputati in piedi ha salutato l’ingresso in aula di Yulia Navalnaya, invitata a parlare al Parlamento europeo a tre anni dalla sua ultima apparizione quando venne a ritirare in premio Sacharov 2021 assegnato a suo marito, ai tempi in carcere in Russia.

Putin non è un politico ma un mafioso sanguinario, il capo di una banda di criminalità organizzata, che comprende avvelenatori, assassini, sono tutti marionette”, prosegue Navalnaya. “Non è possibile trattare con lui, non si può sconfiggere con le sanzioni. Ha ucciso mio marito. Alexei è stato torturato su ordine di Putin, che deve rispondere di ciò che ha fatto al mio Paese. Putin deve rispondere di ciò che ha fatto a un Paese vicino e pacifico. E Putin deve rispondere di tutto ciò che ha fatto ad Alexei. Mio marito non vedrà come sarà la bella Russia del futuro, ma noi dobbiamo vederla. E io farò del mio meglio perché il suo sogno si realizzi, perché il male cada e questo bel futuro arrivi“.

Poi Navalnaya sostiene che “dobbiamo adottare i metodi della lotta alla criminalità. Non note diplomatiche, ma indagini. Non dichiarazioni di preoccupazioni, ma una ricerca dei consociati della mafia nei vostri Paesi“.

A cura di Elisabetta Turci – Foto ImagoEconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui