Anche quest’anno torna la campagna d’informazione “Punto nel Vivo”, patrocinata da FederAsma e Allergie Onlus – Federazione Italiana Pazienti e realizzata con il contributo di ALK-Abellò, relativa alla prevenzione delle reazioni allergiche causate dalle punture d’insetto.

Un problema che riguarda moltissimi italiani: “Nove persone su 10 sono stati punti da un imenottero almeno una volta nella vita – ha dichiarato Maria Beatrice Bilò, coordinatrice di Punto nel Vivo e specialista in allergologia degli Ospedali Riuniti di Ancona – ma si stima che fino a 8 persone su 1001 possano sviluppare una reazione allergica senza essere a conoscenza delle conseguenze, che vanno da una reazione locale importante, in casi più rari allo shock anafilattico, fino all’evento eccezionale del decesso (circa 10 casi all’anno accertati in Italia)”. I più colpiti alle punture degli imenotteri sono gli apicoltori, i più a rischio gli anziani, i meno esposti al rischio di reazioni gravi i bambini.

La campagna, che partirà nella seconda metà di maggio e sarà attiva fino ad ottobre inoltrato, ha l’obiettivo di far conoscere agli italiani l’esistenza, le caratteristiche e le terapie delle reazioni allergiche da punture di imenotteri.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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