Il canottaggio italiano è spesso stato portatore di soddisfazioni per gli sportivi italiani, fin dall’edizione del 1920, spesso i canottieri hanno rimpinguato il carniere azzurro, ed è solamente uno scherzo del destino che, a due mesi esatti dal successo del “due con” (19 ottobre 1968) dei trevigiani Baran e Sambo, timonati dal quindicenne Cipolla, a Lecco nascesse Antonio Rossi, 19 dicembre, uno che in specialità diverse rinverdì ed addirittura migliorò quei risultati.

La specialità cui Antonio decide di avvicinarsi nel 1982, nella sua Lecco, è il kayak, imbarcazione veloce, dove si gareggia singolarmente od in coppia, sulle distanze dei 500 e 1000 metri; sarà proprio nelle gare del duo che Antonio otterrà le più grandi vittorie.

Il primo risultato importante arriva con il bronzo del 1992 a Barcellona, in coppia con Dreossi, nel K2 500m; dopo due argenti ai Mondiali nel 1993 e 1994, nel K2 1000, arriva il primo successo di prestigio, datato 1995, quando vince il Mondiale K2 1000m, in coppia con Daniele Scarpa.

Da lì parte l’entusiasmante serie di vittorie di Antonio, con i due ori all’Olimpiade 1996, nel K1 500 e nel K2 1000, seguite l’anno successivo da un nuovo oro ai Mondiali, nel K2 1000 ed il bronzo nel K1 500, oltre al titolo europeo sempre in coppia con Bonomi.
Nel 1998 è nuovamente mondiale, con Bonomi, cui si aggiunge l’argento nel K4 500m; le Olimpiadi però sono il terreno preferito per Rossi e Bonomi, che aggiungono (nel 2000) un nuovo successo al loro ricco carnet.

Quella di Sydney sarà però l’ultima grande affermazione di Antonio, che andrà comunque ancora a medaglia agli Europei 2002 (bronzo nel K4 500), alle Olimpiadi del 2004 (argento nel K2 1000) e nuovamente agli Europei 2008 (bronzo nel K4 1000) con cui, a quarant’anni conclude la carriera.
Una colta smesso di gareggiare si da alla politica e, nelle file del Centro Destra, diventa Assessore allo Sport della Provincia di Lecco, per poi ricoprire il medesimo incarico alla Regione Lombardia, durante la presidenza Maroni.

Mentre attualmente è Sottosegretario ai Grandi eventi sportivi, sempre della Regione Lombardia.

Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Ansa

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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