Cornelius affonda il Genoa a Marassi col suo hat-trick e fa sognare il Parma. L’1-4 a domicilio inguaia ulteriormente i rossoblù che restano al terzultimo posto, in coabitazione col Lecce, a 25 punti. Prima vittoria in campionato per Moreno Longo sulla panchina del Torino, che supera 1-0 l’Udinese. Quattro punti in due partite in casa in quattro giorni, i granata cominciano a respirare, a quota 31. Friulani fermi a 28.

Genoa-Parma 1-4 Nicola si schiera col 3-5-2, Schoene è il perno di centrocampo, Favilli e Pandev le punte. Kulusevski, Cornelius e Gervinho il tridente del 4-3-3 di D’Aversa. Ducali compatti e a doppia velocità.

Gervinho grazia Perin sul suggerimento di Kulusevski. Al 18′ Hernani crede a un recupero complicatissimo sull’assist lungo di Gervinho e mette un pallone velenoso dalla linea di fondo, Cornelius raccoglie e sblocca la partita. Altalena d’emozioni al 28′: Perin respinge l’acrobazia ravvicinata di Kurtic, capovolgimento di fronte e palla a Sturaro che tira dal limite e colpisce il braccio largo di Iacoponi. Sul dischetto si presenta Criscito, ma trova la mano protesa di Sepe che ‘allunga’ il pallone sul palo. Passata la paura il Parma riparte con anche maggiore convinzione. Al 33′ Laurini crossa da destra, Cornelius controlla sul secondo palo e trafigge un impreciso Perin.

Nicola comincia la ripresa con Falque per Cassata, ma il Parma continua a imperversare. Al 53′ Cornelius si porta a casa il pallone completando la tripletta: ancora cross di Laurini da destra, il danese si avvita in tuffo di testa e mette il sigillo alla gara. Il Genoa prova a riaprire i giochi al 59′, quando Laurini intercetta col braccio il colpo di testa di Schoene e concede il secondo penalty ai padroni di casa: dal dischetto stavolta va Falque, che non sbaglia. I rossoblù mantengono viva la gara, ma non impensieriscono più di tanto la difesa di Sepe. Parma sempre attento. E letale quando serve. E’ l’87’ quando Kulusevski riceve al limite dell’area, poco spostato sulla destra, si aggiusta il mancino e scarica una rasoiata a filo del palo più vicino. I ducali continuano ad accarezzare sogni europei.

Torino-Udinese 1-0 Longo non cambia il 3-4-3 che gli è valso il primo punto della sua gestione nel recupero col Parma. Per Gotti 3-5-2 con Okaka e Nestorovski punte.

Ritmi non esaltanti, ma la fase di studio dura poco. Larsen non sfrutta a dovere il suggerimento di Nestorovski, il suo diagonale coglie la faccia esterna del palo. Implacabile, invece, Belotti che entra in area sull’allungo di Edera e fulmina Musso con una sventola sul suo palo (16′). Pregevole il tiro al volo di Fofana dal limite, Sirigu ci arriva.
Ancora superlavoro per il portiere granata, la zuccata ravvicinata di De Maio non lo coglie impreparato.

Ripresa con l’Udinese che fa tanto possesso palla e perde Mandragora per infortunio (lo rimpiazza Jajalo). La squadra di Gotti, però, non è mai pericolosa. Nel finale il Torino potrebbe incrementare in contropiede. Musso anticipa in uscita Belotti sul lancio di Berenguer. Ancora il ‘Gallo’ protagonista in diagonale, Musso respinge. Cinque minuti di recupero con mischie in area granata e qualche brivido.

La Redazione giornalistica – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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