Gli asset privati del principe Carlo d’Inghilterra hanno investito milioni di sterline in fondi e società offshore, tra cui quella in una società delle Bermuda gestita da uno dei suoi migliori amici, secondo documenti dei Paradise papers.

Stando al Guardian online, la decisione del Duchy of Cornwall (ducato di Cornovaglia) di comprare titoli era considerata molto sensibile, e i membri del suo board che hanno investito in terre per proteggerle dalla deforestazione, erano tenuti al segreto.

Secondo il quotidiano, prima della fuga di notizie dei Paradise papers, gli investimenti offshore del principe non erano conosciuti. Nel portafoglio della ‘private estate’ di Carlo ci sono in particolare quote in una compagnia chiamata Sustanaible forestry management (Sfm) acquistate all’inizio del 2007. La società, registrata alle Bermuda, è stata creata nel 1999, per vendere carbon credit (crediti di emissione).

Ci lavorava Hugh Van Cutsem, un allevatore di cavalli milionario che ha conosciuto Carlo a Cambridge negli anni Sessanta. Van Cutsdem, morto nel 2013, era uno dei direttori di Sfm, il cui obiettivo era di generare “ampi guadagni investendo nelle foreste tropicali e subtropicali”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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