A perdere la vita Giulia Di Tillio, 21 anni di Portogruaro, e due ragazzi residenti a Concordia Sagittaria, Gjeci Egli, 26 anni, e Altin Hoti di 22.

Il terribile incidente stradale è avvenuto nella notte a Portogruaro, in provincia di Venezia. Secondo le prime informazioni deiVigili del Fuoco l’auto, dopo esser uscita di strada, è finita in un canale.

Corpi recuperati dai sommozzatori

I corpi dei tre a bordo sono stati recuperati dai sommozzatori, si cerca ancora. Le vittime sono due ragazzi e una ragazza. Un finestrino accanto ad uno dei sedili posteriori è stato trovato aperto, da qui il sospetto iniziale che potesse esserci una quarta persona coinvolta, ipotesi successivamente esclusa dalle forze dell’ordine.

La prima ricostruzione

Le vittime erano a bordo di una Bmw Serie 3, e il conducente sarebbe autonomamente uscito di strada, all’altezza di un ponticello sul Reghena. Poi il volo nel canale. Gli occupanti del mezzo hanno perso la vita sul colpo. Sul posto, i Vigili del Fuoco, il Suem, e i carabinieri.

Chi erano le tre vittime

Tutti giovanissimi, poco più che ventenni. Si tratta di Giulia Di Tillio, (21 anni) di Portogruaro, e due ragazzi residenti a Concordia Sagittaria, Gjeci Egli,(26 anni, origini albanesi) e Altin Hoti (22 anni, origini kosovare) il cui fratello, Admir Hoti, di 18 anni, perse la vita in un incidente stradale il 10 maggio 2023 in tangenziale a Portogruaro. Era in macchina con il padre.

Zaia: “Il Veneto piange altre giovani vittime della strada”

Il Veneto piange altre giovani vittime della strada. Una tragedia senza fine, ultima di molte altre, che lascia il cuore infranto e richiama le coscienze ad un esame profondo su cosa si possa fare per evitarle”. Così il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, esprime il suo dolore per il gravissimo incidente stradale. ”In questo momento – aggiunge – voglio stringermi alle famiglie delle vittime e ai tutti coloro che le hanno conosciute e apprezzate, rivolgendo loro il mio più profondo cordoglio. Dobbiamo continuare con tutte le istituzioni a ricercare forme di prevenzione più efficaci, perché, se così facendo riusciremo a evitare anche solo un’altra di queste tragedie, sarà comunque stato raggiunto un risultato per guardare con maggiore sicurezza sulle nostre strade”.

A cura di Elena Mambelli – Foto ImagoEconomica 

 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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