iazza Affari si è mossa in modo autonomo rispetto alle altre borse occidentali. Una tendenza positiva contrapposta ai ribassi diffusi sia fra i mercati europei sia a Wall Street. L’indice principale chiude con un progresso dello 0,19%: rialzo determinato dai titoli bancari, su cui si sono concentrati gli acquisti degli investitori. Titolo migliore Banco Bpm +4,5%, seguito da Ubi +3,4% e Bper +2,7% alla vigilia del piano industriale. A frenare il listino milanese Pirelli -4%, Juventus -3%, Brembo -2,5%. Fra le altre borse continentali Parigi -0,26%, Francoforte -0,46%, il picco negativo è il -0,62% di Londra.

Borse influenzate dall’andamento negativo di Wall Street, dove l’indice Dow Jones perde lo 0,37%, il Nasdaq lo 0,20%. Sul fronte dei titoli di Stato lo spread tra Btp e Bund tedeschi chiude a 263 punti base, il tasso del nostro decennale si colloca al 2,78%.

L’Euro, infine, termina la seduta a 1,1365 nel cambio con il Dollaro.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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