A volte mi sembra di vivere fuori dal mondo, perché oggi che il Coronavirus continua a mietere vittime, anche se le zone dove si è all’allerta massima sono cambiate, leggo titoloni su problemi in tutti i settori economici, cosa che ci sta, ma quello che è al limite dell’assurdo è che si tratti la cosa come se ci si stupisse, come se si cascasse dal però davanti a qualcosa che ci spiazza.
A spiazzarci è stata la pandemia, il suo livello di rapida diffusione, i morti, ma le sue conseguenze? Davvero ci si aspettava che una volta sopitosi (parzialmente e per zone, ribadisco) il problema scatenante, tutto tornasse come prima?
Va bene tornare ad andare in giro, anche senza mascherina e senza le minime precauzioni, magari accalcarsi in spiaggia o quello che preferite, ma dopo tre mesi in cui praticamente si è fermato il mondo, non si sarebbero persi posti di lavoro, chiusi esercizi commerciali, evitato di volare e/o di muoversi, di andare in vacanza?
Leggere certe cose mi sembra davvero un controsenso, pur se capisco che la categoria (i giornalisti intendo) vive di notizie, spesso da “infiocchettare”, magari da drammatizzare, e non tutti abbiano la fortuna di potersi occupare di “uomini e donne” o della D’Urso “nazionale”!
Possibile che in Italia anche l’informazione debba essere di così basso livello, possibile non ci si possa mai staccare dal dover rendere tutto così esageratamente scandalistico e parossistico?
La realtà del nostro Paese non è diversa, non lo può essere, da quella di ogni altra nazione del mondo, il virus ha colpito tutti, indistintamente e la crisi È e SARÀ di livello mondiale!
In tutto questo baillame però qualcuno che festeggia c’è, e sono i nostri beneamati ex parlamentari, visto che la Commissione Contenziosa del Senato ha annullato la delibera della Presidenza relativa alla riduzione dei vitalizi!
Una decisione giusta, secondo l’avvocato difensore degli ex parlamentari, dato che si le deva un diritto acquisito!
Alla faccia del bicarbonato di sodio!
Chissà perché in Italia i lavoratori di diritti non ne hanno ma questa accozzaglia invece sì?
La casta (da non confondere con la Laetitia) ha dei diritti inalienabili! E poi ci si chiede perché una volta seduti su quegli scranni non c’è più nessuno che ci si vuole alzare!!!
Bene cari scrivani, se davvero volete scrivere di scandali adesso l’argomento c’è lo avete servito su di un piatto d’argento, o forse sarà come sempre una questione di colori politici? Già, perché la Commissione è formata da due esterni e da tre politici, tutti e tre oggi all’opposizione, e se ha vinto la cancellazione del provvedimento vuol dire che qualcuno non era d’accordo, ma questo andatelo a dire agli italiani, insieme alle cifre che i “Signorotti” guadagnano, ex o in carica, rimborsi spese compresi, perché è giusto ululare sulla cassa integrazione degli italiani, peccato farlo da un pulpito di tasche piene e facendosi rimborsare anche la Nutella.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto La Presa
