E’ finalmente arrivata la svolta nelle indagini sull’omicidio di Ashley Olsen, la ragazza americana trovata morta strangolata nel proprio appartamento in via Santa Monica nel quartiere di Santo Spirito a Firenze.

La polizia ha fermato un cittadino senegalese di 25 anni, noto negli ambienti dello spaccio di droga. Il fermo è stato disposto dalla procura di Firenze. L’accusa è quella di omicidio aggravato. Poco fa è giunta la notizia che l’uomo avrebbe ammesso le proprie responsabilità; il senegalese fermato la notte scorsa avrebbe detto di non aver avuto intenzione di uccidere la giovane, di averla incontrata in un locale e di essere andato a casa con lei. I due hanno avuto un rapporto sessuale ma poi hanno litigato. Lui l’ha spinta e lei ha battuto la testa. I segni di strangolamento sarebbero legati al fatto che avrebbe cercato di rialzarla.

Attraverso l’analisi dei filmati delle telecamere di sorveglianza, incrociata con le testimonianze di alcuni frequentatori del locale notturno Montecarla, gli investigatori hanno dunque individuato il possibile sospettato. La scientifica è tornata nella casa dove la donna è stata uccisa per proseguire il sopralluogo iniziato subito dopo la scoperta del cadavere (il 9 gennaio) e raccogliere altro materiale di interesse investigativo. Dopo dieci ore di rilievi, sono stati portati via tre sacchi di reperti.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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