Sarebbe l’ennesimo caso intorno alla droga l’indagine dei carabinieri per l’omicidio maturato nel pomeriggio di ieri a Oleggio, in provincia di Novara, dove un uomo di 46 anni è stato ferito mortalmente da un 65enne fermato poco dopo dai militari. Nell’appartamento del presunto omicida, è stata trovata della cocaina, circa 80 grammi.
Le indagini devono ancora chiarire molti aspetti della vicenda, ma da una prima ricostruzione a casa del 65enne si sarebbero presentati, prima la figlia della vittima e poi il padre.
Sulla soglia dell’appartamento si sarebbe acceso un violento diverbio dei due uomini ed è possibile che il 65enne abbia rivolto delle molestie o delle offese alla giovanissima donna, secondo quanto risulta da una testimonianza, circostanza peraltro non confermata, almeno per ora, dai carabinieri.
Il padre, intervenuto per difendere la ragazza, è stato colpito a un fianco con un coltello o con un’altra arma che non è stata ritrovata. Ha fatto qualche metro e poi si è accasciato al suolo. Trasportato in ambulanza all’ospedale Maggiore di Novara, è morto poco dopo l’arrivo al pronto soccorso.
Nel frattempo, i carabinieri hanno fermato il 65enne, accusato ora di omicidio. Nel suo passato ci sarebbero precedenti di polizia e per vicende legate alla droga. L’uomo non avrebbe confessato il delitto. Gli interrogatori e i vari riscontri da parte dei Carabinieri proseguono.
Questo è il secondo episodio di cronaca nera che si è consumato in pochi giorni nel Novarese. Domenica scorsa un trentenne di origine tunisina è stato ferito in strada nel corso di una lite nel quartiere Sant’Agabio, nella periferia est della città.
L’uomo, che era giunto in gravi condizioni all’ospedale di Novara dopo essere stato colpito al petto con un oggetto affilato, era stato operato d’urgenza. Poco dopo l’intervento è deceduto. Le forze dell’ordine hanno in seguito fermato l’aggressore, un connazionale della vittima che ora si trova in carcere.
A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica
