Il grande Gigi Buffon sembra aver preso una decisione definitiva: nel 2018, dopo i Mondiali di Russia, il capitano della Juve si ritirerà.

Dopo la consegna del premio “Gianni Brera 2015”, avvenuta al Teatro dal Verme di Milano, è arrivato l’annuncio del portiere di porsi un limite e come affermato dall’ad dei bianconeri Marotta: “Buffon è arbitro del suo destino e potrà restare con noi fin quando vorrà”. E Buffon ha colto l’occasione per rispondere: “Se riuscirò a spingere fino al Mondiale del 2018 andrò avanti. Poi calerà la saracinesca”. Il suo contratto scade nel 2017, quando compirà 39 anni.

Inoltre, la sua Juve sta vivendo un momento particolarmente brillante che Gigi ha commentato in questo modo, elogiando anche Paulo Dybala: “In pochissimo tempo si è appropriato della fase realizzativa della squadra. E’ una cosa che sorprende tutti. Aveva già fatto intravedere qualcosa di straordinariamente importante lo scorso anno. Solo che vederlo in una società di provincia è diverso che alla Juventus”. E riguardo allo scudetto: “Non è una sfida a due fra Juve e Napoli. Quest’anno ci sono stati parecchi colpi di scena. Noi viviamo un momento eccezionale perché undici vittorie consecutive non le fai se non sei al massimo della forma. Ma bisogna stare attenti perché le strisce di vittorie finiscono. Noi dobbiamo cercare di allungarla il più possibile per mettere fieno in cascina”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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