AGUSTA US101 WESTLAND ELICOTTERO ELICOTTERI ELICCOTERO PRESIDENTE STATI UNITI AMERICA ELICCOTTERO PRESIDENZIALE CASA BIANCA

Arriva un monito fortissimo dal Cremlino che minaccia gli Stati Uniti. Oltre alle tensioni per il possibile ingresso di Finlandia e Svezia nella Nato, l’annuncio di del presidente americano Joe Biden sulla fornitura di armi all’Ucraina ha provocato una reazione a Mosca. Con una nota diplomatica inviata questa settimana agli Stati Uniti la Russia ha avvertito che le forniture Usa e Nato di sistemi d’arma più sensibili all’Ucraina alimentano il conflitto e che potrebbero esserci conseguenze imprevedibili. Ma questo monito non pare inquietare l’inquilino della Casa Bianca con l’invio di nuovi armamenti per 800 milioni di dollari al presidente ucraino Zelensky.

“Avevamo avvertito la Russia che se avessero invaso l’Ucraina la risposta sarebbe stata senza precedenti. Come dice il presidente USA, le grandi nazioni non bluffano mai”.
Lo ha detto il portavoce del dipartimento di Stato americano a proposito della nota diplomatica inviata da Mosca a Washington che minacciava «conseguenze imprevedibili» se continueranno le spedizioni di armi da parte degli Stati Uniti.

Il documento – “Sulle preoccupazioni della Russia nel contesto di forniture massicce di armi ed equipaggiamento militare al regime di Kiev” – è scritto in russo, con traduzione, ed è stato trasmesso al Dipartimento di Stato dall’ambasciata russa a Washington, che non ha risposto a richieste di commento. Il Dipartimento di Stato non ha voluto commentare sui contenuti della nota diplomatica che chiede “agli Usa e agli alleati di fermare la militarizzazione irresponsabile dell’Ucraina, che implica conseguenze imprevedibili per la sicurezza regionale e internazionale”.

Ma a tutto ciò per la Russia quello che è più sensibile sono lanciarazzi multipli sebbene, non si ritenga che gli Usa e gli alleati Nato abbiano assicurato queste forniture a Kiev. La Russia denuncia la violazione di principi di rigore sul trasferimento di armi in zone di conflitto e accusa la Nato di cercare di fare pressioni sugli ucraini affinché abbandonino i negoziati con Mosca per continuare lo spargimento di sangue. Laconico il commento di un funzionario di alto livello dell’Amministrazione coperto da anonimato:

Quello che i russi ci stanno annunciando in privato è esattamente quello che abbiamo detto pubblicamente al mondo: la grande quantità di assistenza che abbiamo fornito ai partner ucraini si sta dimostrando straordinariamente efficace.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui