Almeno tre esplosioni sono state udite a Kiev: le autorità locali, riporta il Kyiv Independent, hanno riferito di un attacco missilistico russo alle infrastrutture critiche della capitale ucraina. L’entità dei danni è ancora sconosciuta e per il momento non si segnalano feriti o vittime.
Mosca annuncia la conquista di Soledar, ma Kiev smentisce, ribadendo che la città sarebbe “sotto il controllo delle forze ucraine”. Secondo il ministero della Difesa russo, l’assalto finale è stato compiuto “con successo dai volontari della Wagner“. Le autorità di Kiev ribattono: “La battaglia continua”.
Intanto la viceministra degli Esteri ucraina, Emine Dzhaparova, afferma al Consiglio di Sicurezza dell’Onu: “Credo sia nostra responsabilità condivisa riportare la pace e la giustizia”, difendendo la proposta Zelensky e chiedendo altre sanzioni alla Russia. “L’Ucraina rifiuta ogni realistica mediazione”, ribatte l’ambasciatore russo all’Onu Vassily Nebenzia, “e la sua iniziativa di pace è solo propaganda”.
A cura di Stefano Severini – Foto ImagoEconomica
