La Guardia di Finanza di Milano, su delega della Procura, ha sequestrato 284 milioni di euro di crediti di imposta inesistenti, ritenuti il frutto di una massiccia frode nell’ambito del cosiddetto ecobonus edilizio. Otto gli indagati nell’inchiesta, coordinata dal pm Cristian Barilli e dall’aggiunto Eugenio Fusco e condotta dal Nucleo di Polizia Economico Finanziario della Gdf in collaborazione con la Squadra Reati informatici della Procura milanese. Devono rispondere di accesso abusivo a sistema informatico, tentata truffa e truffa ai danni dello Stato.

Ai fini della cessione dei crediti, sarebbero stati segnalati all’Agenzia delle Entrate lavori su circa 14 mila immobili in tutta Italia. Di questi però, in base alle verifiche catastali, solo 85 esistono realmente e comunque sono risultati estranei ai lavori connessi all’agevolazione fiscale.

A cura di Renato Lolli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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