La giovane Gisela Mota, 33 anni, eletta sindaco solo pochi giorni fa, aveva garantito ai suoi concittadini di Temixco, cittadina dello stato messicano di Morelos, una lotta serrata ai narcotrafficanti. Ma il suo grande coraggio non è bastato a proteggerla dai colpi di arma da fuoco che le hanno strappato la vita, solo poche ore dopo il suo insediamento. I narcos, infatti, l’hanno trucidata all’interno della sua abitazione.

La donna era stata eletta nel Comune di Temixco, 85 chilometri a sud di Città del Messico. Due giorni fa, Mota aveva prestato giuramento dando inizio ai tre anni del suo mandato come sindaco.

Alle 7:00 di mattina, quattro uomini armati hanno fatto irruzione in casa della donna, uccidendola e ingaggiando un conflitto a fuoco con la polizia, che ne ha uccisi a sua volta due e ne ha arrestati altri tre: una donna di 32 anni, un 18enne e un minore.

Secondo quanto riportato dal sito del giornale locale, Diario de Morelos, in un’auto, guidata da una quinta persona, gli agenti hanno trovato diversi armi, fra cui un fucile automatico, e una mascherina da sci.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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