Max Biaggi ha preso la sua decisione: non correrà mai più in moto.
L’ex pilota di Moto GP ha scelto di abbandonare il mezzo che lo ha reso famoso, ma che ogni giorno uccide tantissime persone, compresi molti suoi colleghi, e lo ha portato ad un passo dalla tomba. Il racconto fatto a ‘Chi’ della sua drammatica esperienza fa capire come mai Max abbia preso questa decisione.
“Dopo l’incidente mi sono risvegliato in ospedale: avevo un dolore terribile diffuso in tutto il corpo. Ho sentito la voce del professor Giuseppe Cardillo dirmi: ‘Biaggi sarò sincero: lei ha il venti per cento di possibilità di sopravvivere. La operiamo immediatamente’. In quel momento mi è apparsa una luce: mi sono rivisto da piccolino, con mia madre Olga. Avevo un cappottino verde. Poi con mio padre Piero e la prima moto. Poi il primo calcio a un pallone. Poi… poi ho voluto fermare questo ‘viaggio’ perché sentivo che mi stavo allontanando dalla vita. Mi sono detto: ‘Non deve finire'”, ha rivelato.

“Alla mia compagna devo molto. È stata sveglia anche quindici ore filate per accudirmi. Le parole non bastano, servono i gesti: non credo nelle nozze, ma voglio fare un figlio con lei. Anzi, magari due. La vita mi ha concesso una seconda possibilità e io devo fare tutto il possibile per gratificarla”, ha poi aggiunto Max parlando di Bianca Atzei.
E infine l’annuncio: “Ho chiuso con la moto, per sempre. Farò l’allenatore”

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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