Domenica 4 settembre, Madre Teresa di Calcutta sarà proclamata santa.
Questa mattina, alle ore 10:00, il Papa ha tenuto il Concistoro ordinario pubblico per la canonizzazione dei Beati. Oltre alla suora, verranno canonizzati anche il messicano Giuseppe Sanchez del Rio, martire laico, vittima nel 1928 a soli 15 anni delle persecuzioni religiose; Stanislao di Gesù Maria, vissuto nel 1600, fondatore della Congregazione dei Chierici Mariani dell’Immacolata Concezione della Beata Vergine Maria; Maria Elisabetta Hesselblad, religiosa svedese, fondatrice della congregazione delle suore dell’Ordine del Santissimo Salvatore di Santa Brigida. Infine, sarà canonizzato Giuseppe Gabriele del Rosario Brochero, sacerdote argentino più conosciuto come “Cura Brochero”, figura particolarmente cara a Papa Francesco.
L’attuale Pontefice, nel dicembre 2015, aveva approvato un miracolo attribuito a Madre Teresa, disponendo la promulgazione del decreto per la canonizzazione. Il miracolo a cui si fa riferimento avvenne il 9 dicembre del 2008: un uomo, oggi quarantaduenne, era ridotto in fin di vita da “ascessi multipli cerebrali con idrocefalo ostruttivo” e si era già “sottoposto a trapianto renale e in terapia con immunosoppressori”, senza alcun risultato. Tuttavia, le preghiere che la moglie dell’uomo rivolse a Madre Teresa furono ascoltate e il marito riuscì, miracolosamente, a guarire.
