L’occupazione dei posti letto da parte di pazienti Covid negli ospedali italiani mostra una sostanziale stabilità. In particolare, la percentuale media, a livello nazionale, relativa alle terapie intensive è ferma sul 4% da 20 giorni (ad eccezione di un aumento al 5% il 18 luglio, ma rientrato 24 ore dopo), mentre i ricoveri in area medica sono al 17% dallo scorso 18 luglio.

Restano 8 le regioni in cui la percentuale di posti nei reparti di area non critica occupata per Covid supera il 20%. A livello regionale si registra un picco percentuale del 42% in Umbria e Valle d’Aosta, seguite dalla Calabria che però ha ben 10 punti percentuali in meno (32%) e da Liguria e Basilicata al 28%. E’ quanto emerge dagli ultimi dati dell’Agenzia nazionale per i servizi sanitari regionali (Agenas), relativi al 24 luglio.

Rispetto alla media nazionale del 4% per quanto riguarda l’occupazione nei reparti di rianimazione, Lazio e Calabria sono, con l’8%, le regioni con il valore più alto.

A cura di Elena Giulianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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