Sicuramente non tutti se ne sono accorti, ma da quando lo Zar di Tutte le Russie ha lanciato i suoi potenti mezzi militari (però si ricordi di dire ai suoi generali che ai carri va fatto il pieno ….) contro l’Ucraina, persino il Covid è passato in secondo piano, argomento ormai confinato in qualche documento sui dati giornalieri, anche quelli meno importanti dei metri cubi di gas che mancano agli italiani per il riscaldamento delle case.
Certo Putin nella sua magnificenza un po’ di moccoli italiani se li è ritrovati sulle spalle, ma mica perché ha deciso di ammazzare altra gente, no, il problema è che poteva attaccare a maggio? Magari a giugno, che da noi fa caldo ed avremmo così evitato l’incubo del riscaldamento?
Persino in televisione si parla solo più di guerra, di Ucraina, senza però che gli ospiti siano cambiati poi tanto; magari ci sono meno medici, meno infettivologi, si è ridotto il numero dei virologi, ma per il resto troviamo sempre gli stessi personaggi, tuttologi indefessi che nulla gli cambia se parlano di Covid, Putin, della Hunziker o di come stende le mutande la loro vicina di casa.
Persino al GF Vip hanno dato la notizia della guerra, ma la cosa ha lasciato tutti indifferenti, dato che lì dentro sono divisi in russi ed ucraini già da tempo e che la Ricciarelli sia parsa più tremenda di Putin, anche senza lanciare carri armati ma solo acuti canori, ha fatto più ascoltatori dell’annunciata presa di controllo russa sulla centrale di Chernobyl.
In tutto questo potevano mai mancare i no vax? I quali dopo la lotta contro i vaccini e la negazione del Covid, hanno abbracciato la causa del buon Vladimir, aggredito dagli ucraini e buono da meritarsi il prossimo Nobel per la Pace; mentre i terrapiattisti hanno dichiarato come l’Ucraina, situata sull’angolo della Terra, di fatto non esista come entità a sé stante, ma sia semmai solo e solamente un infinitesimale granello della Grande Madre Russia!
Insomma, Putin e nient’altro che Putin, altro che Covid! Anche se, a pensarci bene, i morti da Covid-19 potrebbero essere nulla se solo Vladimir decidesse di girare la chiave atomica, perché allora sì che ci sarebbe da preoccuparsi davvero e persino il fatto che le mascherine siano o meno regolari, un argomento da barzelletta del Cavaliere.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Imagoeconomica
