Pessima partenza di campionato per l’Udinese, che in cassa alla ‘Dacia Arena’ subisce la seconda sconfitta consecutiva: finisce 0-2 per lo Spezia, che coglie i primi storici tre punti nella massima serie e si riscatta dopo la sconfitta di Cesena contro il sassuolo, segna un gol per tempo e resta in piedi malgrado l’uomo in meno.

Il Var cancella al 2’ il vantaggio spezzino di Ricci con una saetta dalla distanza (c’è un fuorigioco di Verde), i friulani faticano a creare pericoli (unica chance al 24’ con Okaka, che calcia alta da buona posizione), ospiti meritatamente a segno al 29’: cross dalla sinistra di Gyasi, stacco vincente di Galabinov. Primo tempo ben giocato e di personalità per la neo promossa formazione di mister Italiano.

Ripresa. Prima vera emozione al 65’, con Lasagna che si beve il pari facendosi ipnotizzare da Rafael. Pochi secondi dopo Spezia in dieci: secondo giallo ed espulsione per Terzi. La squadra di Gotti prova a sfruttare la superiorità numerica, ma la pressione produce solo un palo di Forestieri (75’) e un colpo di testa di poco alto di alto di Nestorovski (86’). In pieno recupero, con i padroni di casa tutti sbilanciati in avanti, rilancio di Rafael, la sfera raggiunge Galabinov che si invola e chiude i giochi (95’) regalando, con la sua doppietta, la prima storica (e meritata) vittoria in Serie A allo Spezia.

Il Direttore responsabile Carlo Costantini – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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