Siamo tornati all’800, ai moti carbonari.
I Due EX sono entrati nel Palazzo di Giustizia di Bescia da una porta secondaria, circa alle ore 14, ben occultati ai giornalisti e alle centinaia di persone desiderosi di “ACCOGLERLI” per dimostrare loro tutta la “stima e l’affetto” per il comportamento discutibile manifestato nel primo periodo del COVID, con striscioni appositamente preparati per un EVENTO tanto atteso.
Dopo qualche ora, una vera e propria fuga su auto con vetri oscurati e probabilmente blindate per evitare qualsiasi contatto con CHI invece era “fortemente desideroso” di avere almeno una parola da tali “storici personaggi”.
Desidero ricordare che CHI SI NASCONDE O SCAPPA non è sicuramente “innocente”!
Non dimentichiamo inoltre l’assurdità di un procedimento a porte chiuse come prevede un atavico protocollo del Tribunale dei Ministri che si sono ben guardati dal modificare e che tra l’altro non è neppure di gradimento degli Avvocati della difesa!
Sono entrambi accusati di “omicidio colposo per non aver dato adeguate disposizioni sulla applicazione della ZONA ROSSA nel territorio di Bergamo e sulla NON APPLICAZIONE del Piano Pandemico mai aggiornato e riportante ancora la data del 2006. tali due elementi, a giudizio della Magistrature, potevano evitare l morte di almeno 4 mila persone.
Alcune parole sono state pronunciate dall’Avvocatessa CATERINA MALAVENDA che ha detto: ” Conte ha spiegato tutto quello che è successo dal 26 febbraio al 6 marzo 2020». Una versione esauriente, carte alla mano, durata poco più di un’ora. A differenza della deposizione fatta in Procura a Bergamo il 12 giugno 2020, Conte aveva l’appunto informale del 2 marzo 2020, in cui CTS, ISS ed altri esperti suggerivano l’adozione di misure restrittive per Nembro e Alzano sulla falsariga di quanto avvenuto pochi giorni prima nel Lodigiano. Allora Conte disse che la bozza gli era arrivata ufficialmente via mail il 5 marzo, firmata solo da Speranza affermando: mai stata prima nelle mie mani.” Ha concluso affermando: “Abbiamo fiducia nella giustizia, ora speriamo che finisca tutto presto e bene:”
L’Avvocato GUIDO CALVI Legale di SPERANZA, parla invece di una memoria difensiva di 70 pagine che al momento non può rendere pubblica e afferma che il suo Cliente risponderà a tutte le domande relative a tale procedimento, scaricando le colpe sul Consulente della Procura Andrea CRISANTI – attualmente in carica quale SENATORE del PD. In sintesi afferma che Crisanti ha commesso un grave errore nella sua perizia, inducendo a sbagliare anche i magistrati di Bergamo, facendo intendere che la raccomandazione Oms del 5 gennaio 2020 sul Covid fosse vincolante, a differenza dell’emergenza lanciata solo il 31 gennaio, col conseguente invito a utilizzare i piani pandemici influenzali, un invito non applicato in quanto, secondo Calvi, l’intera comunità scientifica lo aveva dichiarato inefficace.
Cosa dobbiamo aspettarci? Verrà tutto insabbiato o secretato? Ci vorranno i soliti 20 e più anni per conoscere la verità? Potremo arrivare ad un vero PROCESSO? Quali saranno inoltre le sorti future degli altri imputati?
A cura di Piet Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica
