Pioli e Sarri

La terza giornata dei giorni di Europa League è certamente colorata di biancoazzurro. Sia Napoli che Lazio infatti vincono bene e rafforzano il primato nei rispettivi gironi.
La squadra di Pioli ha ospitato all’Olimpico il Rosemborg, che nelle ultime dieci trasferte europee aveva ottenuto 6 vittorie e 4 pareggi. Ma prima o poi c’è sempre qualcuno a cui arrendersi e stavolta gli Svedesi hanno alzato bandiera bianca di fronte alla stra potenza di questa Lazio.
Pioli ha attuato un massiccio turnover, ma ha ottenuto un grande risultato; poco importa se 2 dei tre gol realizzati sono arrivati da due titolarissimi come Felipe Anderson e Candreva, a chiudere la partita dopo il bel gol di Matri. Difesa completamente stravolta, con 4 riserve; centrocampo senza Parolo,Biglia, Lulic, attacco senza Klose. Nessuno di loro è stato rimpianto , con il portiere albanese Berisha, vice di Marchetti che ha perfino parato un rigore comunque stato ininfluente per il risultato. Vittoria importante che permette ai biancocelesti di portarsi da soli in testa al girone a 7 punti, vista l’inaspettata sconfitta casalinga del Dnipro, contro il St Etienne che raggiunge a quota 4 proprio gli avversari. Rosembrog fermo a quota 1.
Il Napoli non si ferma più e polverizza con un perentorio 1-4 il Midtjylland, che fino a ieri si giocava proprio con la Sarri band il primo posto nel girone.
Anche in questo caso ampio turnover che non ha penalizzato nè sul piano del gioco nè su quello del risultato. Buona la gara di El Kaddouri, ottima finalmente quella di Valdifiori, senzazionale il solito Gabbiadini che con la sua terza doppietta europea si conferma validissima riserva di Higuain, comunque schierato per una mezzoretta da Sarri, ripagato con l’ennesimo gol del Pipita.
Non c’è veramente stata partita con 3 reti realizzate nei primi 40 minuti, la prima di Callejon e poi la doppietta di Gabbiadini appunto. Gli avversari hanno provato a reagire con la rete dell’1-3 di Pusic al 43 minuto. Ma nella ripresa i napoletani hanno difeso bene il vantaggio segnando all’ultimo secondo anche il 4 gol.
Con 11 reti segnate in 3 partite la squadra di Sarri detiene per adesso il miglior attacco della competizione e meritatamente si trova a puntaggio pieno nel proprio girone.
Chi invece non sorride, ancora una volta è la Fiorentina, di nuovo sconfitta, in casa contro il Lech Poznan. Pauolo Sousa deve trovarsi di fronte all’inspiegabile caso del dottor Jekyll and Mister Hide della sua Viola tanto bella e vincente in campionato, quanto impacciata e perdente in Europa, contro un avversario stavolta abbordabile.
Il turnover non ha pagato, poche occasioni e un gioco confuso a centrocampo, dove si è vista l’assenza di Borja Valero. Vecino è entrato troppo tardi , un minuto dopo il vantaggio ospite. Ha dato geometria alla squadra che ha cominciato a giocare con più ordine e pericolosità. Ma un ennesimo errore di concentrazione della viola ha permesso a Gajos a otto dalla fine di segnare il gol del 0-2. Inutile la rete di Giuseppe Rossi, al secondo centro in coppas, per evitare la sconfitta.
Sconfitta, che complica non poco la situazione della Fiorentina, ultima nel suo girone; la situazione però non è compromessa visto che il Basilea ha solo 6 punti e le altre 4. Quindi i viola hanno tutto il tempo per recuperare, ma devono invertire il trand già tra due settimane, quando sono ospiti del Lech per la rivincita.
Gli altri risultati: Qabala-Borussia Dortmund 1-3; Lokomotiv Moska-Besiktas 1-1; Sporting Lisbona 5-1; Basilea-Belenense 1-2; Monaco-Quarabag 1-0; Anderlecht-Tottenham 2-1; Schalke-Sparta Praga 2-2; AZ-Amburgo 2-2; Partizan-Atletico Bilbao 0-2; Molde-Celtic 3-1; Fenerbache-Aiax 1-0; Liverpool-Rubin Kazan 1-1; Bourdeaux-Sion 0-1; Paok-Krasnodar 0-0; Legia-Brugge 1-1; Villareal-Dinamo Minsk 4-0; Rapid Vienna-Victoria Pilzen 3-2; Braga-Marsilia 3-2, Slovan Liberec-Gorningen 1-1

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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