Diamo il benvenuto a quest’appendice del campionato di calcio. Alla ripresa sparisce il fattore campo (causa le partite giocate a porte chiuse); saranno favoriti i club con molti ricambi di buon livello; così come saranno importanti i medici che sapranno gestire i piccoli infortuni, che ovviamente diventeranno un vantaggio decisivo per la squadra.

Se ci sarà un giocatore positivo andrà in isolamento solo lui e non tutta la formazione. Ambienti sanificati e niente immagini televisive nella diretta pre gara. Vediamo in sintesi tutte le nuove regole del campionato. Arbitri e assistenti: tamponi obbligatori nella città di provenienza alla vigilia della partita; massima severità verso i giocatori che protestano e che comunque dovranno mantenere una distanza di almeno due metri; raggiungere lo stadio con mezzi propri e non pubblici.

Quando questo non sarà possibile, a causa della distanza, occorrerà impiegare il minor tempo possibile; ingresso in campo separato dalle due squadre. Preso il pallone di gara dal tavolo oltre il tunnel, arriveranno a centro campo da soli; ingresso negli spogliatoi vietato a chiunque non faccia parte dello staff arbitrale; kit personalizzato e sanificato a ogni gara. Trasmittente e orologio per la goal line technology; cancellati i ritiri pre gara ma ritrovo direttamente sul campo; gli addetti alla sala Var dovranno stare distanziati e saranno muniti di mascherina durante la verifica delle azioni chiave della partita. 

Stadio: le persone ammesse saranno al massimo 300. Non oltre 130 in ciascuna delle zone stabilite dagli impianti sportivi; non più di dieci giornalisti, niente zone miste, interviste post gara in videoconferenza; massima divisione dei giocatori negli spogliatoi. Titolari, riserve e portieri si cambieranno in ambienti diversi; i giocatori in panchina devono stare distanziati. Se non c’è spazio a sufficienza, si ricorre alla tribuna; in campo sono vietati baci, abbracci e strette di mano. Esclusivamente tocco di gomito; le cinque sostituzioni si possono fare durante tre interruzioni, intervallo a parte; ingresso in campo obbligatoriamente con le mascherine.

Ingressi diversi per le squadre e gli arbitri; nessun bambino accompagnerà le squadre in campo; raccattapalle, ammessi solo i ragazzi over 18; docce negli hotel, se questo non sarà possibile distanza minima di due metri; giocatori, staff tecnico, personale addetto allo stadio e alle tv dovranno raggiungere lo stadio con mezzi privati. In pratica il protocollo della Bundesliga tedesca é quello che sarà seguito anche dalla nostra serie A.

Il Vice Direttore Ugo Vandelli – Fotolia

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Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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