Sarà sicuramente un magico Natale per il Cesena di Toscano che sta dimostrando di avere la crosta negli scarpini come il formaggio di fossa. È scommetto anche sul fatto che il cavalluccio si proclamerà campione d’inverno con quattro, cinque punti in più rispetto agli isolàni che hanno il raffreddore di stagione.
Bruno Bolchi (Maciste) a Sportilia ci aveva sempre ripetuto durante gli allenamenti, che con l’apertura del nuovo campionato le squadre più difficili da affrontare sarebbero state quelle di bassa classica e che il risultato non era mai scontato contro le cenerentole, bisognava sempre avere rispetto e giocarcela mordendo nei garretti.
I sardi, che fino a ieri detenevano il primo posto in classifica in compagnia dei romagnoli bianconeri, sono stati fermati a Fermo in modo inatteso, visti i valori tecnici in campo tra le due sfidanti. Un pareggio agguantato a fatica dalla formazione di Alfonso Greco arrivato solo nella ripresa.
Vero anche il fatto che sabato pomeriggio il cavalluccio ha dovuto graffiare e non poco contro i giovani della Juventus per portare a casa il risultato pieno. Però tra il Cesena e la Torres c’è una sostanziale differenza, l’ammontare dei gol fatti e quelli subiti. Numeri che spaziano a favore della capolista, che sta eguagliando o superando club di alta dimensione nei campionati europei.
Da questa sera il Cesena ci sta dando la possibilità di raddoppiare il gusto e di esprimere un desiderio, visto che brilla come una Cometa sopra il Torrione della Rocca.
Cari amici vicini e lontani ne parliamo domani del resto, adesso mi metto il pigiama bianconero.
Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Vittorio Calbucci