La 38sima ed ultima giornata del campionato di massima serie, inizia al Mapei con la vittoria per 3-1 della Fiorentina ai danni del Sassuolo. Primo tempo equilibrato con un palo colpito da Cabral che nella ripresa sblocca il risultato. Momentaneo pareggio dei neroverdi con Berardi su rigore. Saponara, appena entrato, riporta in vantaggio i viola, quindi Gonzalez chiude i conti.
Al Grande Olimpico Torino l’Inter chiude in bellezza il campionato battendo 1-0 il Torino grazie al sinistro preciso dal limite dell’area di Brozovic che sorprende Milinkovic-Savic. Nella ripresa i nerazzurri sciupano la possibilità di raddoppiare, mentre i granata sprecano nei munuti conclusivi, perdendo l’ottavo posto in classifica e le relative ambizioni europee.
La retrocessa Cremonese saluta la serie A con una vittoria allo Zini per 2-0 contro la Salernitana, chiudendo con un sorriso una stagione infelice. Match sbloccato dalla prima rete in campionato di Bonaiuto dal dischetto degli 11 metri. Una perla di Tsasjout, a fine partita, regala gli ultimi applausi.
Al Castellani la Lazio batte per 2-0 l’Empoli chiudendo al secondo posto. Primo tempo privo di emozioni, nella ripresa i biancocelesti sbloccano il risultato con un bel colpo di testa di Romagnoli. Sterile la reazione dei toscani, puniti nel finale dal raddoppio di Luis Alberto.
Finisce con l’ennesima vittoria la stagione del Napoli che al Maradona batte la Sampdoria per 2-0. Apre le marcature Victor Osimhen che si guadagna e realizza un calcio di rigore. Prima del fischio finale c’è tempo per un gran gol dalla distanza di Simeone. Standing ovation per Fabio Quagliarella. Al termine lo stadio esplode per la grande festa, con la consegna del trofeo a capitan Di Lorenzo.
Al Gewiss l’Atalanta conquista un posto in Europa League battendo 5-2 il Monza. Partita vivace con uno straordinario Koopmeiners, autore di una tripletta, con una rete addirittura da centrocampo. A segno per i nerazzurri anche Hojlund e Muriel. A rendere meno pesante la disfatta per i brianzoli le reti degli ex Colpani e Petagna.
La Juventus espugna la Dacia Arena battendo 1-0 l’Udinese, chiudendo al settimo posto che significa soltanto Conference per la Vecchia Signora. I tre punti arrivano da una zampata di Chiesa. Locatelli manca il raddoppio,ma i friulani nonostante i tentativi non riescono a violare la porta juventina.
Al Via del Mare tanto spettacolo e gol tra Lecce Bologna, vinta dalla 3-2 dalla compagine felsinea. Al vantaggio giallorosso siglato da Banda,
gli emiliani ribaltano il risulato con Arnautovic e Zirkee. Le emozioni non sono finite: i pugliesi pareggiano allo scadere con un capolavoro di Oudin, ma in pieno recupero i rossoblu trovano il colpo vincente con Ferguson.
A San Siro il Milan vince 3-1 congelando il Verona che sperava nella salvezza e che invece dovrà affrontare lo Spezia. Diavoli in vantaggio allo scadere del primo tempo con Giroud che trasforma un calcio di rigore. Nella ripresa la grande illusione per gli ospiti: Faraoni pareggia, ma il sogno salvezza si infrange nelle fasi conclusive con Leao, autore di una fantastica doppietta. Per i rossoneri vittoria dedicata ad Ibrahimovic che annuncia il ritiro.
All’Olimpico la Roma batte lo Spezia 2-1, qualificandosi per il secondo anno consecutivo in Europa League. Ospiti in vantaggio dopo pochi minuti con Nikolaou ed immadiata reazione giallorossa che si concretizza con il pareggio di Zelewski. Per gli spezzini le speranze si infrangono nelle fasi conclusive a causa del rigore trasformato da Dybala.
Servirà ancora uno scontro diretto tra Verona e Spezia per archiviare il campionato.
Il Condirettore Franco Buttaro – Foto Lapresse
