ROBERTO SPERANZA MINISTRO DELLA SALUTE

Ad Anagni in provincia di Frosinone, si trova lo stabilimento dove saranno prodotte buona parte delle dosi del vaccino contro il Covid-19 dirette a tutto agli stati membri europei. A 70 chilometri da Roma, la multinazionale Sanofi preparerà a fine sperimentazione il farmaco che sta sviluppando insieme all’altra casa farmaceutica Gsk.

Covid, al via la preparazione delle vaccino Sanofi in Italia: milioni di dosi per l’Europa
Il colosso del Big Pharma mette in conto di produrre già entro l’anno prossimo un miliardo di dosi, 300milioni delle quali destinate all’Europa: “Prevediamo di entrare in Fase tre a dicembre”, ha detto il vice presidente esecutivo globale di Sanofi Pasteur, Thomas Triomphe. Una volta ricevuto l’autorizzazione dell’Ema, l’Agenzia europea del farmaco, la distribuzione potrà partire per metà 2021.

Con la visita dello stabilimento del ministro della Salute Roberto Speranza si è inaugurata ufficialmente la linea di produzione: “Credo che vedremo la luce nei primi mesi del 2021, perché avremo nuovi strumenti per combattere la sfida al Covid, e nel corso del 2021 usciremo dalla fase più drammatica” ha detto nell’occasione il ministro. Ora, ha aggiunto, “siamo davanti a mesi di resistenza e dobbiamo resistere con gli strumenti che abbiamo, che sono prima di tutto i comportamenti corretti delle persone”.

Attualmente il candidato vaccino di Sanofi si trova nella fase 1 e 2 della sperimentazione, che prevede l’inizio dei test clinici sull’uomo, ma conta di entrare nell’ultima fase entro la fine dell’anno.

L’ad e presidente Sanofi Italia Marcello Cattani ha fatto gli onori di casa spiegando quale sarà il ruolo dell’impianto all’interno della distribuzione delle fiale tra i Paesi membri Ue: “Questo stabilimento fa parte del Gruppo Sanofi da 47 anni ed è un centro di eccellenza a livello europeo per la produzione di prodotti farmaceutici sterili iniettabili”, ha detto Cattani che ha illustrato come per il Covid-19 si utilizzerà “una tecnologia basata sulla proteina ricombinante che è già usata con successo per la produzione di alcuni dei nostri vaccini influenzali: questa scelta, insieme all’uso di un adiuvante del nostro partner Gsk, ci consente di puntare a una produzione globale in tutti i nostri siti produttivi di un miliardo di dosi nel 2021”.

Covid, al via la preparazione delle vaccino Sanofi in Italia: il polo di Anagni
L’Italia primo produttore di farmaci in Europa, si conferma con questo polo manifatturiero Paese in una posizione in prima linea nella battaglia contro il Covid-19. Non solo la produzione del candidato di Sanofi-Gsk, nella stessa Anagni potrebbe partire, infatti, nelle prossime settimane anche l’infialamento nell’azienda biotech Catalen di 400 milioni di dosi del vaccino di AstraZeneca e Oxford. Eleggendo questa cittadina da 20mila abitanti come centro per due dei candidati vaccini più promettenti al mondo.

A cura di Silvia Camerini – Foto Imagoeconomica
Nella foto in alto ROBERTO SPERANZA MINISTRO DELLA SALUTE

Redazione IL POPOLANO

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