La paura porta spesso a gesti irrazionali e spinge le persone a fare cose apparentemente prive di logica. Ora, per comprendere al meglio quello che sta accadendo in America, è necessario partire da un presupposto fondamentale: la paura per le divisioni interne causate dalle controverse elezioni presidenziali, per le sparatorie di massa e per gli attentati terroristici internazionali, ha generato un clima di costante instabilità, che ha portato a sua volta le persone a non sentirsi più al sicuro.
Tutto questo ha causato una nuova mania fra i ricchi di Los Angeles: la costruzione di bunker sotto le loro ville, per correre ai ripari in caso di necessità.
Il mercato del settore sta vivendo un vero e proprio boom: un esempio è il caso di Gary Lynch, general manager di Rising S Bunkers, società texana specializzata nella realizzazione dei bunker sotto decine di residenze di Los Angeles, che ha spiegato ad Hollywood Reporter che le vendite nel segmento del lusso sono aumentate del 700% rispetto al 2015, e in generale del 150%.
Ad usufruirne, in particolare, sono soprattutto attori, sportivi e politici.
A commentare l’improvviso picco di vendite del reparto bunker ci ha pensato un altro addetto del settore: che si paghino 39 mila dollari oppure otto milioni di dollari, “ogni volta che c’è un panorama politico turbolento, il settore registra un picco nelle vendite”.
“Bill Gates ha enormi rifugi sotto ognuna delle sue case, a Rancho Santa Fe e Washington. Per questi ricchi, qualche milione non è nulla, è solo una nuova forma di assicurazione”, ha rivelato Robert Vicino, fondatore di una società dell’Indiana che costruisce bunker.
