Allevatori

Domani, “migliaia di allevatori della Coldiretti provenienti dalle diverse regioni, con trattori e mucche al seguito, lasciano le campagne per difendere il lavoro, gli animali, le stalle, i prati ed i pascoli custoditi da generazioni”.

L’annuncio della Coldiretti rivela una vera e propria guerra del latte. “Nell’ultimo anno – ha spiegato Coldiretti Lombardia – si è verificata una vera strage delle stalle con l’Italia che rischia di perdere per sempre la propria produzione di latte che agli allevatori viene sottopagata al di sotto dei costi di produzione, su valori che non consentono neanche di dare da mangiare agli animali e costringono alla chiusura, con effetti irreversibili sull’occupazione, sull’economia, sull’ambiente e sulla qualità dei prodotti”.

“La vita o la morte delle stalle italiane dipende da pochi centesimi al litro di latte prodotto. Ad avvantaggiarsene – ha proseguito la confederazione delle imprese agricole- sono le importazioni di bassa qualità che vengono spacciate come Made in Italy per la mancanza di un sistema trasparente di etichettatura. Gli allevatori italiani si ribellano e prendono d’assedio con un vero blitz obiettivi sensibili e significativi”. Per questo, annuncia la Coldiretti, domani, sabato 7 novembre, “dalle prime ore del giorno migliaia di allevatori della Coldiretti manifesteranno e l’appuntamento è in via Guglielmo Marconi 10 a Ospedaletto Lodigiano (Lodi) a meno di un chilometro dall’uscita ‘Casalpusterlengo’ dell’autostrada A1, proseguendo sulla ex strada statale 234 Mantovana”.

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui