LUNA DEI FIORI VISTA DAL MILITE IGNOTO PIAZZA VENEZIA

All’1,10 di stamane dalla Federazione Russa, è decollata la navicella spaziale, legata al progetto “Luna-25”, senza la collaborazione della UE, vista la guerra in corso contro l’Ucraina.

Un progetto che aveva unito con la piena collaborazione l’Agenzia Spaziale Europea e quella Russa. la Roscosmos, al fine di realizzare una serie di missioni (Luna-25, Luna-26 e Luna-27) finalizzate a verificare le condizioni per la realizzazione di un insediamento umano sul pianeta, già “sognato” nei lontani anni settanta.

 Purtroppo i fatti attuali hanno spinto l’ESA a rinunciare alla cooperazione con la Russia sia per il progetto “ExoMars”, che prevedeva una missione su Marte e, nel giro di poche settimane, anche quella per le missioni lunari.

Tale decisione fu presa il 13 aprile 2022 dal Consiglio dell’Esa, riunito in sessione straordinaria, e accompagnata dalla richiesta alla Federazione Russa di rendere una telecamera di navigazione, la Pilot-D, realizzata con la missione Luna-25.

L’interruzione di detti rapporti se ha spinto la UE ad indirizzare le sue ambizioni per la missione sulla Luna inserendosi nel programma Artemis della Nasa, ha dato modo alla Federazione Russa di continuare da sola la sua corsa allo spazio, riaffermando la sua potenza sulla scena internazionale.

Al riguardo ricordiamo che l’ultima missione, Luna-24, si concluse il 22 agosto 1976 che rientrò sulla Terra portando circa 170 grammi di suolo lunare.

Dopo 47 anni, Il Presidente Putin dà il via alla nuova missione – Luna-25 – con l’utilizzo di un Lander da 800 Kg, lanciato con un razzo Soyuz dal Cosmodromo di Vostochny.

A giugno del corrente anno, Yuri Borisov, Capo dell’Agenzia Spaziale Russa Roscosmos, definì il “progetto” ad alto rischio affermando: “Questa missione prevede l’atterraggio al polo sud. Nessuno al mondo lo ha mai fatto prima. La probabilità di completare con successo missioni come questa è stimata intorno al 70%”.

Ma noi siamo ottimisti e attenderemo con la giusta ansia e curiosità l’allunaggio previsto entro cinque giorni da oggi. Il lander eseguirà un atterraggio “morbido” sul pianeta e darà vita alla sua missione per circa 1 anno.

A cura di Pier Luigi Cignoli – Foto ImagoEconomica 

Editorialista Pier Luigi Cignoli

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