Cappotto indaco e abito blu elettrico, Kamala Harris ha sceso i gradini del Campidoglio per il giuramento insieme al marito Doug Emhoff, accolta da un’ovazione. Oggi è entrata nella storia come prima vice presidente donna, prima vice presidente di colore e la prima con origini asiatiche. Il marito è il primo ‘second gentleman’ della storia americana.

E’ arrivata scortata da Eugene Goodman, l’agente afroamericano della Capitol Police eroe che è diventato il volto della resistenza ai rivoltosi che hanno assalito la sede del Congresso due settimane fa.

Goodman è stato immortalato in un video mentre attira su di sé l’attenzione di un gruppo di sostenitori di Donald Trump entrati nell’edificio, per allontanarli dall’aula del Senato dove era in corso la seduta.

Goodman è ora vice sergente in armi ad interim della forza in servizio al Campidoglio.

Il giuramento Kamala Harris ha giurato davanti a Sonia Sotomayor, prima giudice ispanica della corte suprema ed ex collega come procuratrice. Ha scelto due bibbie: una di Regina Shelton, stretta amica di famiglia da lei considerata la sua ‘seconda madre’, e una di Thurgood Marshall, icona dei diritti civili e primo giudice afroamericano della corte suprema, uno dei suoi ispiratori.

L’abito Kamala Harris ha scelto un look giocato sui colori viola e blu, omaggio a Shirley Chisholm, la prima donna afro-americana a candidarsi alla presidenza.

Il primo messaggio su Twitter da vice presidente “Pronta a prestare servizio”.
È questo il primo post su Twitter di Kamala Harris da vice presidente, sull’account governativo ‘vice presidente Kamala Harris’.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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