“Questa è la giornata dell’America, della democrazia, della storia, della speranza, del rinnovamento, un momento cruciale”. Inizia così il discorso di insediamento di Joe Biden, 46mo presidente degli Stati Uniti.

“Per tantissimi anni- continua Biden- l’America è stata messa alla prova, oggi celebriamo la vittoria non di un candidato, ma della democrazia. La democrazia è preziosa, fragile, in quest’ora la democrazia ha prevalso”. Prima di arrivare a Capitol Hill, il nuovo ‘commander in chief’ ha assistito insieme alla moglie alla messa nella cattedrale di San Matteo Apostolo, la stessa dove si svolsero i funerali di John Kennedy; e dove papa Francesco, nel corso della sua storica visita del 2015 negli Stati Uniti, incontrò i vescovi americani, pronunciando loro un significativo discorso: Bergoglio li implorò di rigettare “il linguaggio divisivo e astioso” e li invitò ad adottare un approccio che “attragga uomini e donne attraverso la luce calda dell’amore”.

Biden è il secondo presidente cattolico nella storia Usa.
“Gli Usa hanno molto da fare in questo inverno di pericolo, molto da riparare e da risanare” continua il neo presidente.

Ovazione e applausi per lui e la first lady Jill, quando sono usciti da Capitol Hill per raggiungere il podio di giuramento. “La storia della nostra nazione non dipende da uno di noi ma da tutti noi- continua-. Noi, il popolo degli Stati Uniti d’America, dobbiamo cercare l’unione. Siamo brava gente e possiamo farcela.
Chiedo a tutti gli americani di aiutarmi nell’unire il Paese. Metterò- promette- tutta la mia anima per riunire la nazione”.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui