Dopo la partita contro la Lazio i tifosi iniziano a chiedersi cosa sta succedendo a questa Juventus, non più letale macchina da guerra come le scorse stagioni, ma squadra un pò ridimensionata.
Esagero? Forse, ma non di tanto, perchè ricordatemi negli ultimi anni quante volte ha perso 3 partite nelle prime 11 apparizioni stagionali.
Vero ci fu anche la stagione nella quale i bianconeri erano a metà classifica, e poi, dopo la strigliata dei senatori e dell’allenatore, tutto cambiò e la squadra divenne fucina di gioco e punti, ma non è sempre domenica, battuta scontata essendo oggi lunedì.

Quest’anno ci sono squadre agguerrite come non mai, come l’inarrestabile Napoli che le ha vinte tutte finora, parentesi Champions con lo Shaktar a parte.
C’è l’Inter rivitalizzata dalla cura Spalletti, come quando un paziente esce dal coma. I nerazzurri stanno compiendo il loro più che ambizioso cammino e sono secondi.
Poi ci sono Lazio e Roma squadre inferiori alla Juve..?! ma da non sottovalutare.
Che poi.. inferiori… siamo sicuri? Sulla carta.. di certo… sul campo un pò meno, visto che contro i biancocelesti sono arrivate due sconfitte, dopo la super coppa anche quella di sabato in campionato.
Partita che segna il secondo passo falso consecutivo, dopo il beffardo pareggio contro l’Atalanta; il secondo match di fila dove la squadra subisce due gol; la seconda partita sempre consecutiva in cui Dybala sbaglia un rigore decisivo per le sorti del match.

Allora, ponendo l’accento sul fatto che siamo ad inizio anno, che c’è ancora tutto il tempo di recuperare il gap dal Napoli e che la strada in Champions è tortuosa( dopo l’umiliazione all’esordio contro il Barcellona e la “vittorietta” contro l’Olympiacos) ma più aperta che mai… sorge spontanea una domanda: cosa è successo in casa Juventus? Possibile che queste improvvise amnesie collettive siano solo “colpa” della partenza di Bonucci?
La risposta, e mi prendo la responsabilità piena di quanto affermo, è assolutamente no.
Se così fosse non mi spiegherei il motivo di certe prestazioni inaccettabili che il difensore ha giocato da quando veste la nuova maglia, non innalzandone la qualità.

I problemi sono a monte. Senza stare a fare tanto l’allenatore, roba che son buoni tutti di fare specie coi social moderni.

Partirei, attenzione-attenzione dal portiere. Buffon resta un signor giocatore, ma non è più il top e a volte commette qualche errore di troppo. Non a caso la Juve ha voluto comprare un secondo di assoluta qualità, che quando il monumento dei pali bianconero dirà basta, sarà certamente titolare inamovibile.

In difesa, francamente stento a capire perchè Benatia e Rugani, coppia forte di centrali, vengano utilizzati con il contagocce.

A centrocampo quelli chiamati in causa fanno il loro lì nel mezzo, come direbbe Ligabue, ma non ripiegano e lasciano la squadra stranamente scoperta a ripartenze che nelle scorse stagioni non venivano concesse.
Che dire dell’attacco? Higuain non è ancora in forma e macina figuracce e fischi; Dybala è tornato sul pianeta terra e dopo la super tripletta nel derby, ha sbagliato due rigori consecutivi. Ok capita a tutti di beccare due serate no, ma la terza consecutiva sarebbe una prova.
Mandzukic è sacrificato e fa pochissimi goal, proprio perchè “costretto” dallo schieramento tattico a giocare più arretrato.
Caro Allegri, considerando che anche Pjaca, pagato 30 milioni e praticamente finito nel dimenticatoio, è tornato in forma, e che ci sono esterni come Bernardeschi e Douglas Costa, senza dimenticarsi, naturalmente di Cuadrado, non credi che sia ora di cambiare assetto e sfruttare al massimo il potenziale dei fortissimi calciatori presenti in rosa, nei loro ruoli naturali?

Certo, criticare è facile, anche perchè i 4 passi falsi stagionali sono stati fatti contro Barcellona, Lazio due volte e Atalanta, che sia chiaro mica sono squadre sprovvedute. Anzi una è stellare, una è molto forte e una forte e ben organizzata, ma parliamoci chiaro: due di queste i bianconeri dovrebbero mangiarsele a colazione e anche il Barcellona l’anno scorso è stato annichilito.

Ecco perchè, nonostante l’ottimismo di tutto l’ambiente e la sicura fiducia nel recupero a breve-medio termine della situazione, stavolta la missione continuando così si complicherà molto: il Napoli, al momento è inarrestabile, bisogna vedere cosa fa contro l’Inter domenica, ma la squadra di Sarri sembra aver acquisito una consapevolezza strepitosa delle sue immense qualità.

Ecco perchè i bonus sono quasi esauriti, anche se in campionato una sconfitta in 8 gare è più che accettabile. Sarà comunque vietato sbagliare ancora, almeno nell’immediato, perchè se ti chiami Juventus sei condannato a vincere e perdere due partite di fila non è contemplabile.
Adesso c’è la Champions per rialzare la testa e poi bisogna subito rituffarsi in campionato e vincere contro l’Udinese, per tornare veramente grandi, per tornare veramente Juve e per tornare aggredire il Napoli finora inarrestabile.

Concludo invitando tutti coloro che leggeranno questo articolo a riflettere sul fatto che sono passate solo 8 partite e in pratica c’è ancora una stagione intera. Ritengo la Juventus ancora la squadra da battere quest’anno, ma ho fatto solo considerazioni sui motivi per i quali la stagione non è partita benissimo.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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