Il big match della tredicesima giornata, in campo nel week dopo i tragici fatti terroristici, offre un classico del calcio italiano, lo scontro tra Juventus e Milan.
Terza volta nella storia che le due squadre si fronteggiano alla tredicesima giornata; i pronostici sono dalla parte della Juventus, ma la partita non è così scontata. I bianconeri devono risolvere diversi problemi, legati agli infortuni. Buffon e Liechsteiner a rischio, Mandzukic quasi certamente non sarà della partita. Tre assenze che potrebbero essere pesantissime per i bianconeri.

Non che il Milan stia meglio. Indisponibili Balotelli(ne avrà fino all’anno nuovo) e Bertolacci e De Jong.
Dunque non sarà certamente una partita scontata.
Scontata come pare essere quella delle 18 di sabato tra Bologna e Roma. La squadra rossoblu è galvanizzata dalla “cura” Donadoni, capace di regalare 6 punti in due partite, ma il divario tecnico con la Roma sembra incolmabile.

Domenica il Verona nel lunch match spera di recuperare Toni, unico potenzialmente in grado di pungere un Napoli che dovrà gioco forza, non che a Sarri dispiaccia, schierare il trio meraviglia Higuain, Callejon,Insigne, visti i KO di Gabbiadini e Mertens.
La Fiorentina è impegnata nel derby contro l’Empoli in una partita anche questa, meno scontata di quanto la carta racconti. Nuova chence per Rossi, al 90 per cento a detta dello staff viola, e forse per Babacar che potrebbe far rifiatare Kalinic.
L’Inter è impegnata nel posticipo contro il Frosinone, avvolta dai soliti rebus di formazione. Icardi sembra partirà titolare, ma col Mancio non si hanno certezze fino a che la partita non inizia.

L’occasione per i nerazzurri è ghiottissima, in quanto possono guardare sul divano Juventus-Milan, sperare in un pareggio, e poi vincere contro il Frosinone, rendendo così quasi nulle le già residue speranze di rimonta di due rivali storiche. Un’ occasione da non fallire.
Ecco le altre partite che completano il quadro: Atalanta-Torino, Carpi-Chievo, Genoa-Sassuolo, Lazio-Palermo, Udinese-Sampdoria.

A cura di Giacomo Biondi

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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