Sedici mesi di inibizione e 60 mila euro di multa è la condanna inflitta dal Tribunale federale nazionale della Figc ad Andrea Agnelli, ex presidente della Juventus, per la cosiddetta “manovra stipendi” e le “partnership sospette”. Tale condanna va ad aggiungersi ai 2 anni già inflitti per il processo plusvalenze.

In mattinata la procura federale, davanti al Tfn, aveva chiesto 20 mesi di inibizione per l’ex presidente del club bianconero che, si apprende da fonti della difesa, attende le motivazioni per valutare il ricorso.

Agnelli è rimasto l’unico imputato dell’udienza sul caso stipendi, visti i patteggiamenti con multe dello scorso 30 maggio per gli altri dirigenti che erano stati deferiti. L’ex numero uno bianconero, scegliendo di non patteggiare e di non rinunciare a eventuali ricorsi sportivi, è stato quindi chiamato a giudizio.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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