Dopo oltre una settimana di studio delle carte, il Giudice Sportivo della Serie A, Gerardo Mastrandrea, ha deciso di infliggere al Napoli la sconfitta per 3-0 a tavolino per non essersi presentato per la partita contro la Juventus, in programma lo scorso 4 ottobre. In un documento di 7 pagine è stata ricostruita tutta la vicenda che ha portato il Napoli a non partire per Torino, dopo lo stop imposto dalla Asl del capoluogo campano in seguito alle positività al Covid di Zielinski ed Elmas.

Il giudice ritiene che non ci sia stata la “forza maggiore” che secondo le norme sportive giustifica la mancata presentazione di una squadra per la disputa di una partita. Secondo il Giudice Sportivo, il Napoli aveva di fatto “rinunciato” a disputare la partita di Torino contro la Juventus ben prima che arrivasse un definitivo chiarimento della Asl Napoli 2 il giorno 4 ottobre alle 14,13. In particolare il giudice sottolinea come la società campana “fin dalla sera precedente aveva proceduto a disdire il viaggio aereo programmato con apposito charter” e che pertanto “era oggettivamente divenuta impossibile sotto il profilo logistico-organizzativo” arrivare in tempo per la l’orario programmato delle 20.45.

Per il Giudice Mastrandera, quindi, il Napoli “non può non sottostare alle sanzioni sportive previste, senza margini di discrezionalità, dalla normativa federale, e dunque alla punizione della perdita della gara con aggiunta di penalizzazione di un punto”.

Nella lunga ricostruzione dei dialoghi con la Asl, Mastrandrea ricorda che dalla Asl Na1, il sabato, era arrivata un’indicazione “non incompatibile” coi protocolli Figc e con la disputa della partita; la definitiva indicazione di Asl Na 2, arrivata domenica alle 14.13, era arrivata per il giudice quando la prestazione del Napoli “era nel frattempo divenuta di suo oggettivamente impossibile”.

Il Napoli ricorrerà in appello
Il Napoli farà ricorso contro la decisione del giudice sportivo sul 3-0 a tavolino contro la Juventus. Lo rende noto una fonte del club azzurro. Il club presenterà quindi ricorso alla Corte sportiva d’Appello presentando tutti documenti che dimostrano le decisioni delle autorità sanitarie sulla base dei contagi covid-19 e che rendevano impossibile il viaggio a Torino che il Napoli aveva già organizzato.

A cura di Roberto D’Orazi – Foto Lapresse

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui