Dopo le ultime primarie l’Argentina si prepara ad un nuovo cambiamento politico con Javier Milei, il nuovo volto di estrema destra che avrà il compito di risollevare il paese in un mondo diverso e in un piano globale dove l’inflazione continua a galoppare e nel mezzo la guerra in Ucraina con quella più pericolosa di Hamas che si sta allargando in Medio Oriente.

Javier, ha sorpreso tutti vincendo con il 30% delle preferenze. Noto per il suo stile acceso, Milei è ora il candidato favorito alle elezioni del 22 ottobre. Il risultato potrebbe segnare una possibile svolta politica, poiché gli elettori hanno scelto un uomo con una ideologia di governance simile quanto accaduto in Brasile con Jair Bolsonaro.

Se ciò accadesse sarebbe sicuramente un cambiamento radicale per mettere fine alla “casta corrotta“ che ha sempre avuto strumenti personali di scambio.

Le proposte di Milei comprendono la riduzione dei ruoli nella pubblica amministrazione, la “dollarizzazione” della valuta e la privatizzazione dei servizi pubblici, idee che stanno sempre di più attirando gli argentini che hanno bisogno di essere riconosciuti da un leader.

Il Direttore editoriale Carlo Costantini – Foto Repertorio 

 

 

Il Direttore Editoriale Carlo Costantini

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