È l’Inter la prima finalista di Coppa Italia, con un derby dove ha saputo stringere i denti nei momenti difficili e colpire quando si è presentata l’occasione.
Milan subito sotto, bravo a cercare di recuperare, ma non così nell’evitare di andare al riposo sotto di due reti e constatare che per lo scudetto i nerazzurri saranno una bruttissima gatta da pelare.
Il pronostico non era facile da stilare alla vigilia di uno scontro che potrebbe avere ripercussioni anche sul campionato; l’Inter aveva solo la vittoria come opzione, mentre al Milan poteva stare benissimo un pari con gol.
Purtroppo per i rossoneri, il Toro, dopo la rete allo Spezia, ha nuovamente “timbrato” la serata e questa volta con una magnifica doppietta, che significa che l’Inter potrà contare su di lui in questo finale di stagione e avere un Lautaro al massimo è sicuramente gran cosa.
A chiudere i giochi di serata ci ha poi pensato Gosens, per un 3-0 forse eccessivo, ma che certifica la ritrovata vena interista, mentre il Milan dovrà dimenticare subito un tracollo pesante, ritornando a concentrarsi sulla corsa scudetto, cosa non facile, però indispensabile.
Dire che l’Inter è la formazione più completa del campionato pare un’ovvietà, messa in dubbio per qualche tempo, ma tornata al meglio nel momento giusto.
Il Milan, viceversa, ha fatto molto più di quanto atteso, specie in campionato, dove in attesa di inter-Bologna è comunque in testa alla classifica; Pioli ha dovuto fare i conti con i tanti infortunati ed un Ibra a mezzo servizio mica è uno scherzo.
Juventus-Fiorentina dirà chi sarà la sfidante dell’Inter, con i bianconeri forti della vittoria in Toscana; ma di questi tempi tutto è meno che scontato e quindi il ritorno è tutto da giocare.
Un altro Inter-Juve per la Coppa Italia? Chissà e certo sarebbe una bella sfida, senza un vero favorito se la Juve torna Juve, ma vedere nerazzurro di solito dalle parti della Continassa, fa venire il sangue agli occhi; anche se prima c’è la Fiorentina di cui occuparsi.
Il Direttore responsabile Maurizio Vigliani – Foto Lapresse
