Quando una regione entra in zona gialla, di per sé, non comporta cambiamenti notevoli nella vita sociale, ancora di più per le persone che si sono vaccinate con la terza dose. E’ già stato introdotto prima delle festività natalizie, infatti, l’obbligo generalizzato di indossare la mascherina all’aperto possibilmente con FP2 che hanno più protezione. E le nuove regole sull’obbligatorietà del cosiddetto super green pass, che entrano in vigore per superare la questione delle capienze massime per i cinema, le sale da concerto e i teatri, i musei.

Al momento, il super green pass (che si ottiene esclusivamente a seguito della guarigione e della vaccinazione) è obbligatorio per i bar e i ristoranti al chiuso, per i centri culturali, ricreativi e sociali al chiuso, per i musei e le mostre, per le palestre, le piscine e gli sport di squadra al chiuso, per i centri benessere e termali, per i parchi divertimento e tematici, e per le sale bingo, le sale gioco, le sale scommesse e i casinò.

Il super green pass diventerà obbligatorio anche per i bar e i ristoranti all’aperto, per le attività all’aperto dei centri culturali, sociali e ricreativi, per i cinema e i teatri, per gli sport di squadra e gli eventi/competizioni sportivi all’aperto, per i centri congressi, le fiere, le sagre e le feste conseguenti a cerimonie civili e religiose, per i trasporti pubblici locali e a lunga percorrenza, per gli alberghi e le strutture ricettive, e per gli impianti di risalita nelle piste da sci.

A cura di Elena Mambelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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