Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto in area bianca da lunedì 7 giugno. È quanto dispone l’ordinanza firmata dal ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 4 giugno 2021.

Complessivamente, quindi, la ripartizione delle Regioni e Province Autonome nelle diverse aree in base ai livelli di rischio a partire da lunedì vede nessun territorio in zona rossa né arancione; Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Marche, Piemonte, Provincia Autonoma di Bolzano, Provincia Autonoma di Trento, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta in area gialla; Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria, Veneto in area bianca.

Il coprifuoco slitta a mezzanotte – Inizia il conto alla rovescia per il superamento del coprifuoco. Da domani il limite per il rientro a casa slitta a mezzanotte, ultima tappa prima del superamento completo della misura, fissato dall’ultimo dl riaperture al 21 giugno. La data da cerchiare sul calendario è dunque il primo giorno d’estate, quando non ci saranno limiti orari per la prima volta in Italia dopo il 3 novembre 2020, oltre sette mesi fa, quando in piena seconda ondata fu istituito il coprifuoco dalle 22 alle 5, spostato poi il mese scorso alle 23.

Ma tutto questo riguarda solo le regioni gialle: in zona bianca il coprifuoco già non esiste più.

Esami di terza media in presenza Concluse le lezioni in Emilia Romagna, Marche, Veneto e Molise, partono già da lunedì gli esami di terza media per circa 570 mila studenti, e quest’anno, a differenza dello scorso, saranno in presenza. Per 1 su 4 le prove inizieranno subito dopo la fine delle lezioni ma l’attesa sarà abbastanza breve per quasi tutti, visto che per un altro 55% gli esami inizieranno dalla settimana successiva (dal 14 giugno in poi) e solo 1 su 5 dovrà aspettare la seconda parte del mese.

Quasi 13 milioni gli immunizzati – Intanto sono 37.671.984 le somministrazioni di vaccino anti Covid-19 effettuate in Italia, secondo l’ultimo dato pubblicato sul sito del Ministero della Salute, aggiornato alle 6.07 di oggi. Sono quindi 590.661 le dosi iniettate nelle ultime 24 ore dopo il record di venerdì di 607.041 somministrazioni. Sono 12.902.652 le persone che hanno completato il ciclo vaccinale. Rispetto alle dosi consegnate (quasi 42 milioni) la percentuale di sieri somministrati è dell’89,7%. La Lombardia ha somministrato 6.529.143 dosi.

Immunità di gregge “verosimilmente per settembre-ottobre” – “Verosimilmente per settembre-ottobre avremo tre quarti di popolazione con vaccinazione fatta” e questo “significa aver raggiunto quella che è la protezione di gregge” ha detto venerdì il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, in un’intervista a Vista. “È chiaro che mancano ancora fasce di età che non sono vaccinabili, ad esempio tutti gli under 12, peri quali non vi è il vaccino. Ma aver fatto 3/4 della popolazione adulta e di coloro tra i 12 e i 16 anni significa aver protetto l’intera popolazione”.

A cura di Elena GiuLianelli – Foto Imagoeconomica

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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