Il nord Italia è nella morsa del caldo e della mancanza di acqua, un fenomeno che causa gravi danni all’agricoltura. Sulle sponde del fiume che attraversa la Pianura Padana, una Messa è stata celebrata in segno di vicinanza a chi è colpito dalla siccità e per chiedere il dono della pioggia. 

Per condividere le preoccupazioni della sua gente, particolarmente colpita da questi fenomeni, monsignor Enrico Solmi, vescovo della diocesi di Parma ha celebrato una Messa nella piccola chiesa di Sacca, frazione del comune pavese di Colorno. I fedeli hanno partecipato numerosi perché toccati in prima persona dall’emergenza climatica: molti di loro vivono da generazioni lungo le sponde del Po, che oggi verte in pessime condizioni a causa della siccità. La processione, al termine della celebrazione, si è poi conclusa con la benedizione delle acque e una preghiera per il dono della pioggia che manca oramai da settimane nelle zone emiliane.

“Invochiamo dal Signore il dono dell’acqua del quale abbiamo bisogno. La siccità che stiamo vivendo non è più quella degli altri, quella che vedevamo nei documentari sull’Africa, né è frutto di acqua che viene rubata da un paese confinante come succede in Medio Oriente. È la siccità nostra, che certamente non porta agli esiti che vediamo in altre parti del mondo, ma che deve preoccupare e che ci dice che siamo arrivati in un tempo nel quale non dobbiamo più scherzare e dobbiamo riflettere su quello che ci sta succedendo”.

A cura di Antonella Sirotti – Foto Imagoeconomica 

Redazione IL POPOLANO

La Cesenate

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